HOME

L’anticiclone africano surriscalda la Sardegna con picchi sopra i 40°

.

REDAZIONE – La Protezione civile Regionale ha emesso un AVVISO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE PER ALTE TEMPERATURE (vedi). Con un altro BOLLETTINO di previsione PERICOLO INCENDI (vedi).

Secondo gli esperti di ilMeteo.it, da oggi il bel tempo sarà prevalente con cielo sereno al Centro-Sud e poco nuvoloso al Nord. Nei prossimi giorni saranno le temperature a diventare le protagoniste assolute.

Da mercoledì 19 giugno, le temperature saranno in progressivo aumento fino a venerdì 21, quando dovrebbe irrompere il maestrale. E solo allora sarà infranta la bolla di caldo che sta per avvolgere la Sardegna, rinforzata da una cappa di polveri sahariane sospese. 

La causa è la presenza di un anticiclone africano che sta per conquistare la quasi totalità dell’Italia, facendo schizzare le temperature fin quasi 10°C sopra la media del periodo, facendo registrare picchi di 40°C, che potrebbero toccare i 42-43 in alcune zone interne della Sardegna. 

Dalla analisi generale, l’escalation del caldo africano sarà inizialmente graduale fino a domani, con valori massimi attorno ai 32-34°C al Centro-Nord e superiori a questi su Puglia, Sicilia e Sardegna.

Le giornate più roventi sembrano essere quelle di giovedì 20 (solstizio d’Estate) e venerdì 21, quando al Centro-Sud i valori massimi toccheranno punte di 39-40°C (come a Roma, Napoli, Terni, Macerata, Firenze, e al Nord anche a Forlì e Ferrara). 

Valori più alti (fino a 42-44°C) si registreranno invece nelle zone interne di Sardegna e Sicilia.

Per quanto riguarda la durata di questa esplosione africana, sembrerebbe – secondo le previsioni di iLMeteo.it – che già nel weekend del 22/23 giugno l’anticiclone possa iniziare a perdere di potenza con i primi temporali molto forti al Nord e un generale abbassamento delle temperature su tutte le regioni. 

Qualche pioggia, però, potrebbe registrarsi anche in Sardegna già nella giornata di mercoledì 19, nei settori centro-orientali. 

Ma un ulteriore cambiamento, dopo questa fiammata africana, con un nuovo calo delle temperature, è già previsto nei prossimi giorni «per il possibile ingresso di una perturbazione di origine atlantica, con venti da maestrale e temperature minime e massime in diminuzione».

.

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *