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L’Italia nella morsa del maltempo

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ADNK – Da Nord a Sud il Paese alle prese con un’intensa perturbazione atlantica, allerta gialla in 14 regioni. Maltempo a Catania e provincia. Un ‘tornado’ seguito da pioggia e grandine si è abbattuto nel centro storico del capoluogo etneo causando seri danni anche nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. Segnalata la presenza di feriti. Diversi gli alberi sradicati e lampioni caduti. Circonvallazione in tilt per la presenza di alberi sul selciato. Allertati il 118, vigili del fuoco e protezione civile comunale e regionale per gli interventi di soccorso. E’ quanto si legge sulla pagina Fb del Comune che “raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione e di non uscire di casa se non per motivi d’urgenza“.

Disagi a Palermo per il maltempo che da alcune ore si è abbattuto in città. Tre voli provenienti da Milano Malpensa sono stati dirottati sull’aeroporto di Catania, un quarto partito da Venezia, a Cagliari. Dalla Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone Borsellino, spiegano che la situazione, però, si va normalizzando. Qualche difficoltà si registra anche nello scalo di Trapani Birgi dove è stato dirottato un volo proveniente da Trieste. Il violento nubifragio che ha investito Palermo ha provocato l’allagamento di diverse strade e sottopassi, con la circolazione andata in tilt soprattutto in viale Regione siciliana e nella borgata marinara di Mondello. Strade trasformate in fiumi e il centralino dei vigili del fuoco preso d’assalto. Ieri la Protezione cìvile regionale siciliana aveva diffuso un avviso per rischio meteo-idrogeologico e idraulico, valido sino alle 24 di domani, segnalando su Palermo un livello di allerta ‘arancione’.

A Milano è di nuovo allerta per il maltempo e il rischio esondazioni. Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emanato anche per tutta la giornata di oggi un’allerta gialla per rischio idrogeologico e idrico sul territorio milanese. Il Comune di Milano è pronto ad attivare i monitoraggi della situazione e ad intervenire in caso di necessità.

Il bollettino del Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto segnala per il pomeriggio odierno una ripresa dell’instabilità con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, da locali in pianura a sparse su zone montane e pedemontane. Dalla serata, a partire dalle zone montane, sono previste precipitazioni via via più diffuse in estensione alla pianura, fino alla prima parte di domani, mercoledì 6 ottobre.

Se in Liguria questa mattina l’allerta è stata declassata da rossa a gialla, sul Piemonte centro-orientale si mantiene l’allerta rossa per rischio idrogeologico.  I picchi più significativi nelle ultime 3 ore a Graglia, nel torinese, dove sono caduti 65,2 mm di pioggia, a Varisella e Pian Audi, sempre nel torinese, dove sono caduti rispettivamente 62.4 mm e 55.8 mm ed Oropa, nel biellese, con 49,1 mm.

La circolazione ferroviaria è sospesa dalle ore 1.50 di questa notte sulla linea Roma-Napoli, via Formia (FL7) nel tratto fra Roma Casilina e Latina, e sulla linea Roma-Nettuno (FL8) tra Roma Casilina e Nettuno, per danni provocati dal maltempo. Lo comunica Trenitalia in una nota.

E’ stato invece riaperto poco dopo le 6 sulla A26 Genova Voltri – Gravellona Toce, il tratto compreso tra il bivio con la A10 e Ovada, in direzione Gravellona, precedentemente chiuso a causa di una frana dovuta alle intense precipitazioni che hanno interessando la zona.

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L’Allerta Meteo Nazionale

Secondo l’allerta meteo emessa dal Dipartimento della Protezione Civile, una vasta area depressionaria sul continente europeo sta interessando anche l’Italia, con una serie di perturbazioni che si alterneranno sul nostro territorio. Le precipitazioni avranno carattere prevalentemente temporalesco e interesseranno parte delle regioni settentrionali, specie quelle Nord-Orientali, estendendosi poi alle Marche. La perturbazione sarà accompagnata da un rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali e da un conseguente calo delle temperature.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

L’avviso prevede dalle prime ore di domani, il persistere di precipitazioni, da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, in estensione dal pomeriggio di domani alle Marche. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani allerta gialla sulla Provincia Autonoma di Trento, parte di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Lazio, Campania, Marche e sull’intero territorio di Emilia-Romagna, Umbria, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.

Nel complesso, nella giornata di domani mercoledì 6 ottobre, la situazione si prevede temporaneamente in miglioramento al Nord-Ovest, a parte ancora qualche pioggia o rovescio su Lombardia orientale e Liguria di levante. Situazione in temporaneo graduale miglioramento anche in Sardegna. Condizioni di maltempo però, permangono ancora sul gran parte del Paese, con piogge sparse e possibili temporali a carattere intermittente, localmente intensi. Possibili nevicate sulle Alpi centro-orientali anche leggermente sotto i 2000 metri. Temperature in generale diminuzione.

Domani, quindi, sarà una giornata pressoché ventosa per venti occidentali sui mari e sulle regioni di ponente, meridionali sui mari di levante, settentrionali al Nord. Da segnalare il Mar Ligure agitato, localmente mossi o molto mossi i restanti bacini. In Sardegna sono previsti venti da Ovest-Ponente oltre i 60 km/h.

Condizioni meteo più instabili da giovedì 7 ottobre per l’arrivo di una nuova perturbazione accompagnata da venti più freddi. Soffieranno forti venti di Bora sui settori centro-settentrionali dell’Adriatico, e il vento sarà forte anche sulle regioni centrali, in Sardegna e in Sicilia.

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