Maltempo. Allerta Arancione/Preallarme sino a domani

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LA MADDALENA – E’ stata elevata dalla Protezione Civile Regionale l’allerta meteo ad “arancione” – uno stato di preallarme – che viene prorogato fino alla mezzanotte di domani, mercoledì 2 maggio.

Il fronte del maltempo, che aveva portato la Protezione civile a diramare un primo avviso di condizioni di criticità moderata a partire dalle 9 di oggi, si è allargato su tutta la Sardegna, dove piove intensamente da questa mattina.

In particolare, le zone più a rischio sono Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Flumendosa-Flumineddu, Tirso, Gallura e Logudoro.

La Direzione Regionale della Protezione Civile invita pertanto tutti i soggetti interessati “ad allertare le proprie strutture operative e avviare le attività secondo le proprie competenze per il livello di allerta previsto, ai sensi della normativa vigente”.

A La Maddalena, il sindaco Luca Montella ha attivato il Centro Operativo Comunale per le emergenze. Polizia Locale, Barracelli e Protezione Civile sono in allarme.

Frana a Castelsardo, strada bloccata

La pioggia che incessantemente sta colpendo la Sardegna, ha provocato in alcune strade dell’isola anche frane e distacchi di massi.

In particolare, sulla statale 200 tra Lu Bagnu e Castelsardo, poco prima di Punta Spinosa, si è verificata qualche ora fa una frana che ha causato la chiusura temporanea della strada. “Si tratta di un’areadenuncia il sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddula cui pericolosità è stata più volte segnalata da Comune e Genio civile ad Anas e Regione. Da ieri ho insediato il COC della Protezione civile, e così Carabinieri, Cvsm, vigili urbani e rappresentanti ed incaricati del Comune, sono intervenuti immediatamente per consentire il transito dei veicoli, sebbene a senso unico alternato.

Ora con i tecnici di Anas e dei vigili del Fuoco si deciderà se consentire o meno il transito stanotte, in considerazione delle forti piogge previste anche per domani e dopodomani. Intanto per domattina – annuncia il sindaco – ho convocato la Giunta comunale per dichiarare lo stato di calamità naturale“.

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