Nizzi: “Giù le mani dai medici dell’ospedale di Olbia”
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Protesta in piazza del sindaco di Olbia
contro gli annunciati trasferimenti a La Maddalena e Tempio
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OLBIA – (ansa) – “La salute è una priorità della nostra comunità e dei nostri ospiti, perciò senza adeguate misure non permetteremo che venga spostata mezza figura professionale dall’ospedale Giovanni Paolo II verso altri lidi“.
Il messaggio è chiaro: nessun trasferimento di medici a La Maddalena e Tempio.
È la presa di posizione assunta dal sindaco di Olbia, Settimo Nizzi (Fi). Un chiaro messaggio all’Ats e alla Giunta Solinas, nonostante il suo partito faccia parte della maggioranza di centrodestra. Inscenando un sit-in di protesta davanti all’ospedale, il primo cittadino spiega di aver deciso per il blitz una volta saputo di un ordine di servizio che prevede il trasferimento di medici e paramedici attualmente in forze al Giovanni Paolo II.
“Politicamente rispediamo al mittente quell’ordine di servizio, e se qualcuno pensa che la cosa sia fattibile venga qui e si confronti con noi“, avverte Nizzi. “Anche a costo di mettere da parte quell’orgoglio che è proprio di ogni comunità, abbiamo fatto sacrifici e rinunce purchè si potessero dare risposte a territori più ampi, ma non siamo disposti – chiarisce – a rinunciare alla tutela della salute della comunità di Olbia, della Gallura e dei turisti, da sempre abituati a un certo livello di servizi, oggi a rischio“.
Piuttosto che pensare di impoverire la dotazione organica, il sindaco incalza l’Ats e la Assl 2 affinchè “aprano le graduatorie e diano corso alle assunzione in Gallura, così come è avvenuto altrove, dato che qui – spiega – c’è bisogno di più figure professionali“.
La protesta pacifica, annuncia Nizzi, “è solo una prima missiva, il primo segnale di una battaglia che auspichiamo possa essere unitaria… Il presidente della Regione, Christian Solinas, venga a discutere con noi le problematiche che sono sul tavolo – è l’appello finale – abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere l’operato della Giunta, ma vogliamo risposte in termini di servizi per il nostro territorio“.
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