Nucleare in Sardegna. Solinas: atto di arroganza dello Stato, oltraggio alla nostra Isola
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CAGLIARI – (ANSA) – Sono 14, in Sardegna, le aree potenzialmente idonee per la costruzione del deposito nucleare nazionale. In particolare, si legge nella Carta pubblicata online, 4 siti sono nella provincia di Oristano, nei comuni di:
- Siapiccia,
- Albagiara,
- Assolo,
- Usellus,
- Mogorella,
- Villa Sant’Antonio.
Altri 10 nei Comuni del Sud Sardegna:
- Nuragus,
- Nurri,
- Genuri,
- Setzu,
- Turri,
- Pauli Arbarei,
- Tuili,
- Ortacesus,
- Ussaramanna,
- Las Plassas,
- Mandas,
- Siurgus Donigala,
- Guasila,
- Segariu,
- Villamar,
- Gergei.
È quanto emerge dalla Carta nazionale aree potenzialmente idonee (Cnapi) pubblicata sul sito Depositonazionale.it.
Protesta immediata del governatore Christian Solinas che annuncia: “Metteremo in campo ogni forma democratica di mobilitazione istituzionale e popolare per contrastare questa decisione e preservare la nostra Terra da questo ennesimo oltraggio. La Sardegna ha già pagato fin troppi tributi alla solidarietà nazionale verso lo Stato italiano. Questa è una scelta dal sapore neocoloniale di un Governo che pensa di poter portare distante dai propri centri di potere i rifiuti più pericolosi e dannosi, con costi e rischi aggiuntivi enormi dovuti all’esigenza di trasportare via mare i materiali radioattivi. Questo è l’ennesimo atto di arroganza e prevaricazione di uno Stato e di un Governo che non hanno alcun rispetto per la Sardegna…“
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