Ormeggi. Una guerra tra poveri
da La Nuova Sardegna
.
LA MADDALENA – Un terzo delle barche che trasportano i turisti alle isole ormeggiano nel porto di Cala Gavetta, le altre nella banchina Medaglie d’oro. Il molo delle Poste è ancora inagibile per lavori di messa in sicurezza. Tutti chiedono una distribuzione equa degli ormeggi sulle banchine.
Ma il Comune si attiene a quanto previsto nel regolamento approvato lo scorso anno dal Consiglio. «Il criterio di distribuzione tiene conto di un equilibrio che ruota attorno al numero, alla superficie e al tipo di attività – spiega il sindaco, Luca Montella. Il calcolo non può che essere di un terzo per Cala Gavetta. L’amministrazione non vuole penalizzare nessuno, il flusso di circa 2mila visitatori al giorno crea movimento in tutto il centro storico».
Il primo cittadino sottolinea che un segnale di apertura era stato dato già lo scorso anno: «La nostra amministrazione è stata l’unica a regolamentare gli accessi delle barche che trasportano i turisti alle isole anche a Cala Gavetta».
Marco Piga gestisce una tabaccheria vicina al porto comunale: «È vero – dice – ma la soluzione ideale sarebbe quella di distribuire l’intero flusso turistico. Anche quello dei pullman. Dal 20 aprile sino a fine maggio qua non ne è passato uno. Possiamo chiudere i negozi alle 21, da questa parte non ci sono attrattive, giochi, giostre o bancarelle. L’amministrazione ci aveva promesso un passaggio pedonale per chi attraversa la banchina, una questione di sicurezza che però garantirebbe anche maggiori presenze. Inoltre, con gli ormeggi previsti solo nella parte esterna siamo penalizzati. Serve una programmazione seria e sinergica con i commercianti, ma va fatta in autunno».
«È una guerra tra poveri, non avrei voluto entrare in questo meccanismo tra colleghi – dice la commerciante Susanna Manconi. E soprattutto in piena stagione turistica. Ci vorrebbe una distribuzione equa per gli ormeggi dei barconi. Se il molo delle Poste oggi non è accessibile non si può scaricare la colpa sull’amministrazione, c’è un’ordinanza della Capitaneria. Piuttosto, non vedo un grande affollamento di visitatori in questo periodo. Forse dovremmo ragionare tutti insieme sull’idea di avere un porto libero dalla marineria privata e dai mezzi militari per consentire a tutti i proprietari di barche un attracco lungo il porto: da Cala Gavetta alla banchina Poste».
Aggiunge Enzo Barretta, storico ristoratore maddalenino: «Il problema non è relegato al solo ormeggio dei barconi, va visto in senso più ampio. Il regolamento comunale va rivisto. Perché deve essere rivitalizzato tutto il centro storico. Chi sbarca a Cala Gavetta deve essere messo in condizione di poter accedere al centro storico senza necessariamente dover costeggiare il lungomare. Il mare è una risorsa per tutti i maddalenini, quindi serve una programmazione condivisa e con condizioni eque».
.
.
.
.
.
.
.
.
.