“Ospedale Paolo Merlo”. TAC fuori uso. Pronto Soccorso e Anestesia in bilico
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LA MADDALENA – Da quasi un mese, all’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena la TAC è fuori uso e nessuno si è ancora adoperato per il suo necessario ripristino. Nel caso di urgenze da parte del Pronto Soccorso, inoltre, i sanitari hanno grosse difficoltà soprattutto ad affrontare i casi critici.
I pazienti ordinari, altresì, per effettuare una TAC sono costretti a spostarsi all’Ospedale di Olbia o in altri centri – anche privati e/o a pagamento, con il forzato aggravio delle spese e di tutte le difficoltà del caso.
Dall’8 Ottobre scorso, quindi, il servizio non è attivo.
Il macchinario, notoriamente carente delle dovute manutenzioni, sarebbe dovuto essere sostituito tre anni fa, così come avevano promesso l’allora Assessore alla Sanità Luigi Arru e il direttore dell’ATS Fulvio Moirano, ma tutto ciò evidentemente è passato in cavalleria.
Al momento, oltre alla mancanza della TAC, sembrerebbe che l’amministrazione sanitaria stia pensando pure ad un ridimensionamento del servizio di Pronto Soccorso – (in termini ancora poco chiari) – e, dulcis in fundo, da qualche giorno anche il servizio di Anestesia sarebbe stato momentaneamente ridotto o sospeso a causa della mancanza degli specialisti, sia a livello locale che da inviare dall’Ospedale di Olbia.
Insomma, nonostante le buone parole dell’attuale assessore alla Sanità Nieddu (…della Lega) e quelle del presidente della Commissione regionale Gallus – peraltro di recente in visita a La Maddalena…
…ci troviamo davanti ad una situazione altamente critica ed urgente che, man mano, a quanto pare si sta sempre più complicando… per tutti.
Al momento, però, parrebbe che non si registrino criticità nel Reparto di Camera Mortuaria… sempre efficiente e sempre pronto a ricevere i suoi pazienti…
E a fronte di questa disastrosa sanità maddalenina, infine, ormai perdurante e peggiorante da lungo tempo, francamente – ancora – non si è ben compreso quale ruolo stia giocando la politica locale per far sentire la sua voce…
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