Parco. La Uil Pa chiede la sospensione della nomina del nuovo direttore

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da La Nuova Sardegna

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LA MADDALENA – Il sindacato contro la nomina a direttore facente funzioni del Parco di Emanuela Rio. Dopo la lettera al ministero dell’Ambiente firmata da Giovannella Urban, in cui la responsabile dell’area tecnica bollava come illegittimo e discriminatorio l’atto del presidente Fabrizio Fonnesu, arriva la bacchettata della Uil Pa.

Il sindacato chiede la sospensione dell’atto di nomina e un incontro urgente con i vertici dell’ente di via Giulio Cesare.

La Uil Pa solleva alcuni dubbi di legittimità sulla nomina ricalcando in buona parte quelli sollevati da Urban. Tra cui il criterio di scelta. Non l’anzianità di servizio come previsto dal regolamento, ma la rotazione. «Gli unici requisiti previsti dal regolamento sono quelli di essere un dipendente di più alto livello e con la maggiore anzianità di servizio». Sulla base di questi due criteri, oltre alla Urban, prima di Rio verrebbe anche l’ex direttore del Parco, il biologo Yuri Donno, responsabile del settore Ambiente.

Il sindacato contesta anche i compiti affidati al neo direttore Rio. Competenze di ordinaria amministrazione, tra cui non rientrano ad esempio il rilascio di nulla osta ambientali e i contenziosi. Ma che comprende la riorganizzazione degli uffici. Argomenti, secondo la Uil, di competenza del direttore del Parco e non di un direttore facente funzioni. Il sindacato ricorda poi la lentezza dell’ente nell’individuazione della terna dei direttori.

La legge prevede l’individuazione dei tre nominativi da sottoporre all’attenzione del ministro dell’Ambiente a cui spetta il conferimento dell’incarico. La procedura, attesa per la fine di luglio è slittata ai primi di settembre. Con atto urgente il presidente Fonnesu ha nominato la commissione interna per la valutazione dei curriculum. (Serena Lullia)

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