Per i 250 anni manca l’Unità
da La Nuova Sardegna
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LA MADDALENA – L’isola festeggerà i 250 anni dalla sua fondazione. Un evento sentito non solo da un punto di vista storico, ma identitario. Durante l’ultima seduta consiliare Arianna Carola, consigliere del gruppo di opposizione Il Vento che cambia,ha chiesto a che punto sia la programmazione portata avanti dal comitato.
Risponde la delegata alla Cultura, Roberta De Marzo. «Purtroppo nonostante diversi tentativi non siamo ancora riusciti a mettere attorno a un tavolo i rappresentanti di tutte le associazioni culturali maddalenine. L’amministrazione punta a eventi e manifestazioni condivise. Tenteremo ancora».
Replica il consigliere di minoranza. «La condivisione è importante. Auspico che vengano scelti progetti che accontentino diverse categorie e generazioni, non vorrei ci trovassimo di fronte all’ennesimo elenco di feste. Spero che vengano comunque coinvolte tutte le associazioni»
L’assessore Fabio Lai spiega che ci sono già numerosi progetti. «Rievocazioni storiche, eventi legati ai grandi nomi dello spettacolo e manifestazioni sportive. Più di 10 progetti sono stati presentati dalle commissioni, più di 30 interessano la commissione cultura. Probabilmente sono stati pensati più progetti rispetto all’ammontare del finanziamento, segno evidente di quanto sia sentito questo momento. Quando ho incontrato l’assessore regionale al Turismo, Francesco Morandi con l’onorevole Pierfranco Zanchetta, abbiamo stabilito di non creare un evento fine a se stesso, ma organizzare una importante manifestazione che si ripeta nel tempo, che ci caratterizzi negli anni, anche con l’ausilio di altri spettacoli minori».
La Regione ha finanziato mille euro per ciascuno dei 250 anni di fondazione della città. «Abbiamo stabilito le linee di programmazione con due settimane di anticipo rispetto ai tempi chiesti dall’assessore. Prima di inviare il progetto in Regione discuteremo con l’onorevole Zanchetta eventuali accorgimenti o modifiche»… conclude Fabio Lai.
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