CRONACA ED EVENTI

Permesso negato a Pietro Aversano, indagati i vertici dell’Ente Parco di La Maddalena

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LA MADDALENA – Aveva presentato una richiesta di concessione di uno specchio acqueo in località Passo della Moneta – (tra La Maddalena e Caprera) – per realizzare un allevamento di ostriche e spugne di mare, ma l’Ente Parco di La Maddalena ha rilasciato parere negativo, avanzando il pericolo di propagazione di “specie aliene potenzialmente invasive”.

Lo racconta il giovane imprenditore, Pietro Aversano, che nel maggio 2020 – avverso al diniego dell’Ente – aveva presentato le sue controindicazioni, per mezzo di una specifica perizia che si contrapponeva alla parere dello stesso Ente Verde, diffidando e mettendo in mora, attraverso il suo legale, il Parco di La Maddalena e chiedendo una pronuncia sulla seconda richiesta inviata, peraltro, da trasmettere alla Regione Sardegna.

Ma secondo gli atti dell’inchiesta, aperta dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, dopo la presentazione di una denuncia da parte dello stesso Pietro Aversano, l’Autorità Giudiziaria avrebbe accertato che l’Ente Parco di La Maddalena non aveva rilasciato alcuna risposta in merito, ne esposto le ragioni giuridiche con i relativi riferimenti normativi che impedivano l’emissione della stessa risposta chiesta da Aversano, e da inviare alla Regione, ritenendo così di aver già risposto ben ampiamente alle motivazioni che avrebbero impedito il rilascio della concessione.

Insomma, secondo la Procura di Tempio, i vertici dell’Ente Parco (Presidente ed ex Direttore), ora dovranno rispondere alle contestazione avanzate, davanti al Giudice Monocratico di Tempio Pausania il 7 febbraio 2022.

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