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“Pista ciclabile tra Maddalena e Caprera”. Le osservazioni dell’Ente Parco

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di Claudio Ronchi – L’Unione Sarda

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REDAZIONE – «L’asse viario del ponte di Caprera necessita di interventi di messa in sicurezza». A dichiararlo è stato nei giorni scorsi, Giulio Plastina, direttore del Parco Nazionale di La Maddalena. E senza quelli – per i quali ci vorrà comunque del tempo per realizzarli – non si potrà procedere alla costruzione della pista ciclabile. Di questa, il Parco è in possesso dello studio di fattibilità ma non c’è ancora il progetto definitivo; e «la tempistica oggi è tale per cui corriamo il rischio di non riuscire a completare gli interventi nei tempi previsti».

Il Parco Nazionale ha a disposizione 6 milioni di euro per la realizzazione della pista ciclabile che, partendo dal terrapieno e dal ponte che collega le isole di Maddalena e Caprera, con piattaforme a sbalzo laterali giunga nell’isola di Garibaldi e da lì, attraverso le pinete, prosegua fino al Centro di Educazione Ambientale di Stagnali. I soldi li metterebbe il Parco mentre progettazioni, gara d’appalto e controllo sull’esecuzione dai lavori sarebbero effettuati del Comune di La Maddalena che fungerebbe da soggetto attuatore.

Così fu stabilito, a suo tempo, dal Consiglio direttivo dell’Ente. Sembra dunque, a questo punto, allontanarsi se non tramontare l’idea di un progetto ambizioso, di mobilità sostenibile, concepito in tre lotti (questo sarebbe l’ultimo), il primo dei quali già realizzato (da Piazza Umberto I fino all’ingresso storico della Scuola Sottufficiali (di fronte al ponticello di Isola Chiesa); il secondo, prossimo ad essere cantierato, fino al borgo di Moneta, di fronte a Caprera.

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