Ritrovato il pescatore disperso
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Recuperato sugli scogli
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S. TERESA – Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda del pescatore teresino Gaetano Aprea, del quale non si avevano più notizie da venerdì sera. Aprea, era uscito in mare venerdi pomeriggio con il suo gozzo di quattro metri e mezzo come faceva da sempre e sarebbe dovuto rientrare in porto all’imbrunire, intorno alle 17.
Il comandante della Guardia Costiera di La Maddalena, Leonardo Deri, aveva subito fatto uscire in mare una delle motovedette d’altura attrezzata per la ricerca notturna e, alle prime luci di sabato, ha fatto uscire anche altre due motovedette, richiedendo l’intervento degli elicotteri di polizia e carabinieri.
Il corpo dell’uomo è stato ritrovato in mare ieri in tarda mattinata tra l’Isolotto di Munica e Baja Spinosa.
Le operazioni di recupero del cadavere, sono state effettuate dalle stesse motovedette della Guardia Costiera su segnalazione dell’elicottero dei Carabinieri che stava perlustrando la zona.
La famiglia di Gaetano Aprea, lo sfortunato pescatore 74enne, è stata subito informata dalla stessa Guardia Costiera.
Da una prima valutazione dei fatti, l’uomo, potrebbe essere caduto dalla sua imbarcazione, già all’interno del perimetro del porto teresino, a causa di un improvviso malore.
Ma le indagini sono ancora in corso da parte dei militari della Guardia Costiera.
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