Sanità. 4 nuovi Ospedali in Sardegna, il primo a Sassari
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RASSEGNA STAMPA
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SASSARI – Entro questo mese la Giunta regionale delibererà l’avvio della realizzazione delle nuove strutture, come previsto nella riforma sanitaria. Per allora ne sarà annunciata l’ubicazione. Ma il primo, di sicuro, sarà a Sassari.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Christian Solinas proprio a Sassari, intervenendo al convegno sul post pandemia di Covid-19 organizzato dall’Università di Sassari alla presenza del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
“Il primo ospedale su cui deliberemo – ha dichiarato Solinas – è l’ospedale di Sassari che ha il diritto sacrosanto di avere una struttura all’altezza di un polo sanitario come quello del nord ovest della Sardegna. Per accelerare sui tempi dico già che sceglieremo un’area pubblica, quella dell’ex istituto Agrario che si trova posizionata in un reticolo viario che consente accesso da diverse posizioni, ha spazio adeguato e potrà consentire contrazione dei tempi di realizzazione importante. Sarà un ospedale moderno, ha assicurato Solinas, che si sviluppi in modo orizzontale e possa contemperare alta intensità di cure distinta dalla bassa intensità, e che abbia un blocco operatorio degno di questo nome“.
Per altri versi, nel frattempo, arriva l’allarme da Anaao Assomed, il maggiore dei sindacati dei medici dirigenti, che annuncia: “entro il 2024 sono previsti circa 40mila medici in meno nel Servizio sanitario nazionale. Nel triennio 2019-2021 sono andati in pensione 12mila medici specialisti, circa 4mila l’anno. Nel triennio 2022-2024 andranno in pensione circa 10mila camici bianchi. Quindi in sei anni il Sistema sanitario nazionale perderà 22.000 medici specialisti ospedalieri per pensionamenti. A impoverire le corsie si aggiunge il fenomeno della fuga dagli ospedali“. Infatti dal recente studio Anaao risulta che “dal 2019 al 2021 hanno abbandonato l’ospedale circa 9mila camici bianchi per dimissioni volontarie. Un trend che se si confermerebbe anche nel prossimo triennio condurrebbe ad un ammanco di ulteriori 9mila unità. Il dato che preoccupa, quindi, è che tra pensionamenti e licenziamenti si arriverebbe a una perdita complessiva di 40.000 medici specialisti entro il 2024“.
E il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede diversi interventi tra i quali anche la realizzazione degli Ospedali di Comunità con circa 11mila posti letto entro il 2026.
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