“Sanità allo stremo”. 8mila Sardi ieri in piazza a Cagliari
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REDAZIONE – Una grande manifestazione organizzata da Cgil, Cisl, e Uil, alla quale hanno aderito decine di associazioni e comitati con partecipanti arrivati da ogni parte della Sardegna.
La richiesta è – ancora una volta – forte e chiara, è l’appello al presidente della Regione di aprire al più presto un tavolo con le organizzazioni sindacali.
Ma l’elenco dei problemi è lungo… e la Regione continua a guardare senza dare risposte adeguate.
Per rivendicare una sanità adeguata ed efficiente per tutti i sardi sono scese ieri in piazza a Cagliari circa 8mila persone.
“Messa da parte la Asl unica, siamo ancora lontani dagli obiettivi dichiarati nel nuovo modello introdotto dalla Giunta Solinas. Mancano le strutture intermedie di cura e prevenzione, non c’è nessuna Rete, soprattutto a sostegno della popolazione più fragile, manca una programmazione, dall’assistenza primaria dei medici di famiglia fino a quella ospedaliera. I Pronto soccorso sono allo stremo, le liste d’attesa sempre più lunghe, gli interventi chirurgici vengono rinviati, tantissime aree dell’Isola non hanno neppure un livello minimo di cure assicurato” – denunciano i sindacati.
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