Sanità. Interrogazione dell’on.le P.F. Zanchetta sul mancato Distretto delle Isole

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CAGLIARI – “Sono inaccettabili i ritardi dell’istituzione del distretto socio sanitario delle isole minori della Sardegna e della definizione per la procedura dell’erogazione del bonus partorienti di La Maddalena e Carloforte“. Cosi’ il consigliere regionale dell’Upc, Pierfranco Zanchetta, che ha depositato oggi un’interrogazione all’assessore alla Sanita’ Luigi Arru per conoscere le ragioni dei ritardi dei due provvedimenti (il primo approvato insieme all’istituzione dell’Azienda per la tutela della salute, il secondo inserito con un emendamento nell’ultima finanziaria).

Rimangono purtroppo i gravissimi disagi delle donne, dei nascituri e delle famiglie residenti a La Maddalena e Carloforte che devono recarsi sulla ‘terraferma’ per partorire“, si legge nell’interrogazione del consigliere di maggioranza. I servizi sanitari come il rafforzamento della pediatria, la presa in carico dei parti fisiologici, l’elisoccorso h24, “per cui con fatica e’ stato ottenuto l’inserimento di specifiche previsioni nella riforma della rete ospedaliera prosegue Zanchetta sono a tutt’oggi irrealizzati, mentre la comunita’ maddalenina vive con crescente malessere il ritardo della riorganizzazione del sistema sanitario, compresa la mancata attuazione dei due distretti sanitari delle Isole Minori previsti nell’approvazione dell’Ats“.

Infine, sottolinea Zanchetta: “A causa dell’inammissibile ritardo dell’assessorato della Sanita’ nella predisposizione del provvedimento esecutivo, le neo mamme di La Maddalena e Carloforte, ancora non hanno potuto neppure ottenere il ristoro del contributo per i peculiari disagi legati alla necessita’ di attraversare il mare per partorire. Il rischio e’ che dalle ingiustificate lungaggini burocratiche, gia’ responsabili del pesante dilatarsi dei tempi di erogazione dei contributi, possa poi derivare un’inaccettabile perdita, anche parziale, dello stanziamento“.

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INTERROGAZIONE ZANCHETTA, all’Assessore della Sanità sull’inaccettabile ritardo dell’istituzione del Distretto Socio Sanitario delle Isole Minori della Sardegna, approvato con l’istituzione dell’ATS (legge 17 del 2016) e della definizione della procedura per l’erogazione del bonus partorienti Isole Minori di La Maddalena e Carloforte (emendamento Zanchetta, Pizzuto, inserito nella Finanziaria 2018 a seguito degli impegni assunti dagli Assessori al Bilancio e alla Sanità già nel corso della discussione della Riforma sanitaria).

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Il sottoscritto Consigliere,

PRESO ATTO CHE:

– permangono purtroppo i gravissimi disagi delle donne, dei nascituri e delle famiglie residenti nelle isole di La Maddalena e Carloforte, che devono recarsi sulla “terraferma” per partorire;

RICHIAMATE:

– le diverse fasi salienti della discussione della Riforma sanitaria in cui lo scrivente evidenziava la necessità urgente di riorganizzazione del presidio ospedaliero del “Paolo Merlo” ed in particolare le gravi criticità conseguite alla sospensione del punto nascita, chiedendone la riattivazione e nel contempo la proposizione di una motivata richiesta di deroga al Ministero della Salute;

RIMARCATO CHE:

– gli importanti servizi sanitari (rafforzamento della pediatria, presa in carico dei parti fisiologici, Elisoccorso H24) per cui con fatica è stato ottenuto l’inserimento di specifiche previsioni nella Riforma della rete ospedaliera, sono a tutt’oggi irrealizzati, mentre la Comunità maddalenina vive con crescente malessere il ritardo della riorganizzazione del sistema sanitario compresa la mancata attuazione dei due distretti sanitari delle Isole Minori previsti nell’approvazione dell’ATS;

RILEVATO CHE:

– a causa dell’inammissibile ritardo dell’Assessorato della Sanità nella predisposizione del provvedimento esecutivo, le neomamme di La Maddalena e Carloforte,  ancora non hanno potuto neppure ottenere il ristoro del contributo loro riconosciuto per i peculiari disagi legati alla necessità di attraversare il mare per partorire;

RITENUTO CHE:

– le risorse  pari a 150 mila euro, stanziate  nel Bilancio regionale per il bonus partorienti delle Isole Minori, debbano essere assegnate alle beneficiarie in tempi brevissimi, anche al fine di valutare le opportune modifiche di copertura, per una legittima estensione del contributo all’annualità precedente e l’eventuale potenziamento nelle prossima Finanziaria;

STIGMATIZZATO:

– il rischio che, dalle ingiustificate lungaggini burocratiche, già responsabili del pesante dilatarsi dei tempi di erogazione dei contributi, possa poi derivare un’inaccettabile perdita, anche parziale, dello stanziamento;

SOTTOLINEATO CHE:

– la stessa natura ristoratoria e risarcitoria del bonus ne presuppone l’erogazione nei tempi prossimi alla nascita, per consentire alle neomamme di poter fronteggiare al meglio le spese conseguenti alla lontananza obbligata dalla propria casa e dalla propria famiglia;

CHIEDE

di interrogare l’Assessore della Sanità per conoscere:

  1. quali siano le motivazioni che finora hanno impedito il varo dei provvedimenti necessari a rendere effettiva la misura una tantum prevista a beneficio delle neomamme delle Isole Minori della Sardegna;
  2. quali urgenti iniziative intenda adottare al fine di rimediare, in tempi rapidi, all’intollerabile e ulteriore pregiudizio arrecato alle partorienti di La Maddalena e Carloforte che, a distanza di oltre 5 mesi dal riconoscimento del loro diritto ad ottenere il “bonus bebè” regionale, ancora non ne hanno potuto beneficiare a causa delle ingiustificate lungaggini del competente assessorato;
  3. se non ritenga urgente e necessario intervenire affinché il Direttore Generale dell’ATS renda note le motivazioni per cui non ha ancora provveduto ad avviare i Distretti Sanitari di cui alla legge regionale n. 17 del 2016.

Cagliari, 4 giugno 2018                                                                                                  F.to On. Pierfranco Zanchetta

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