Sanità. La Battaglia dei chiaccheroni

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C’era una volta Prof. Milani…

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LA MADDALENA – La Riforma della rete ospedaliera torna in commissione Sanità a Cagliari, con il parere negativo del Cal e con richieste di modifica in 18 punti. Una seduta in cui il presidente della commissione Raimondo Perra ha sottolineato: «le vostre richieste sono già contemplate nel ddl, altre invece non rispondono ai requisiti strutturali e tanto meno al decreto ministeriale 70 sugli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, al quale già col testo di riordino stiamo derogando».

Le parole di Perra fanno capire, a chiare lettere, che sarà impossibile accogliere una parte delle richieste avanzate dal CAL e le maggiori difficoltà sembrano esserci proprio sulla Maddalena; sul riconoscimento del Dea di secondo livello per l’ospedale di Nuoro e del Dea di primo livello per quello di Lanusei.

Intanto, il percorso della riforma va avanti e presto arriverà anche in aula.

Nel frattempo, questa mattina ci sarà la manifestazione di protesta indetta dalla Rete davanti al palazzo della Regione.

Il Sindaco di La Maddalena, Luca Montella, dopo la visita del Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin al Paolo Merlo di La Maddalena, nella sua pagina Facebook, ha commentato: Fra le cose negative voglio prendere solo la parte del discorso del Ministro Lorenzin, quando dice che il Ministero farà la sua parte per La Maddalena. A questo punto occorre che la Regione metta in condizione il Ministero di farla. Come dire: presentate questa benedetta richiesta di deroga per il Punto Nascita che ancora non decolla. Cosa aggiungere? Che il Ministro ritiene che qui non possa non esserci la camera iperbarica…eppure non lo leggo nella riforma sanitaria.

Infine, lo dice il ministro stesso, la nostra situazione, parlo del punto nascita, non può essere lasciata in un limbo che non sa nè di quello che avevamo, nè di quello che dovremmo essere. Il Ministro, però, ha anche detto a chiare lettere che sta alla Regione disegnare il nostro futuro sanitario ed al Consiglio Regionale intero rivolgiamo il forte appello perché, emendamenti alla mano, metta fine alla nostra sofferenza.

Che dire? …Abbiamo capito che La Maddalena non ha nessun peso politico, e che molti medici e tanti dipendenti dello stesso Paolo Merlo aspettano – a differenza dei loro colleghi d’oltre mare – la manna dal cielo… e continuano a rimanere totalmente assenti.

Tutti hanno le mani legate, ma tutti, però, sono sempre pronti a mettersi una medaglietta al petto quando le cose vanno nel verso giusto… per casuali meriti altrui.

Insomma, non ci resta che sperare sul CAL e su quelli della Rete… cioé sugli altri!

Non ci resta che rileggerci la bella favola:

C’era una volta Prof. Milani…

(Alberto Tinteri)

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