Sanità. Pubblicato il bando per la copertura Specialistica Ambulatoriale per le ASL del Nord Sardegna

.

COMUNICATO

.

REDAZIONE –     Le Asl del Nord Sardegna, attraverso la Struttura di Medicina Convenzionata dell’Ares, hanno pubblicato due avvisi per la copertura di circa 440 ore di specialistica ambulatoriale vacanti da svolgersi nei poliambulatori dei Distretti socio sanitari del Nord Sardegna.

Lo ha reso noto l’On.le Dario Giagoni (Lega in Regione).

Fisiatria, gastroenterologia, psichiatria, radiologia, urologia, dermatologia, medicina dello sport, cardiologia, endocrinologia, geriatria, oculistica, otorinolaringoiatria, pneumologia, reumatologia, ortopedia: sono queste le specialità mediche per il quale la Asl di Sassari, guidata da Flavio Sensi, e la Asl di Olbia, guidata da Marcello Acciaro, hanno avviato le procedure di reclutamento dei professionisti.

Dal primo e fino al 15 settembre gli specialisti potranno inviare la loro candidatura compilando il modulo di domanda e inviandolo all’indirizzo di posta elettronica certificata: sc.medicinaconvenzionata@pec.atssardegna.it

Le Asl del Nord Sardegna, con gli uffici dei Ares, hanno avviato un percorso di potenziamento della medicina specialistica erogata sul territorio, fornendo una risposta concreta di assistenza sanitaria anche alle Case di reclusione di Alghero, Bancali e Nuchis di Tempio Pausania.

La Asl di Sassari – spiega il Direttore della Asl n. 1 di Sassari, Flavio Sensi ha avviato un percorso di programmazione della specialistica sanitaria che nasce dal monitoraggio del fabbisogno legato alla richiesta di salute della popolazione. In questa fase, oltre ad incrementare le ore per i Distretti sanitari, abbiamo voluto dare una particolare attenzione a quella fetta di popolazione fragile che si trova all’interno delle Case circondariali, così da salvaguardare la salute all’interno della struttura carceraria, cercando di offrire risposte dirette ai bisogni di salute dei detenuti”.

La Asl Gallura – sottolinea il Direttore Generale, Marcello Acciaroha come obiettivo un incremento di 600 ore della specialistica ambulatoriale. Questo è un primo passo. Sono in corso, infatti, da parte della struttura sanitaria le attività di misurazione delle patologie principalmente presenti nella popolazione di riferimento, con il fine ultimo di arrivare ad una programmazione più precisa, rispondendo così a tutte le necessità del territorio in termini di prestazioni specialistiche”.

.

.

.