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Sanzioni della Forestale Regionale per il rispetto dell’Ambiente, lungo le coste della Gallura

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REDAZIONE – Sono iniziate mirate operazioni di polizia ambientale da parte del Corpo Forestale Regionale, attraverso una attività di contrasto al campeggio abusivo in Sardegna, fenomeno che mette a rischio il delicato equilibrio ambientale dell’isola.

Nei giorni scorsi, gli agenti hanno monitorato diverse località costiere particolarmente sensibili:

  • Comune di Olbia: Spiaggia delle Saline, Marina Maria, Li Cuncheddi e Porto Vitello
  • Comune di Aglientu: Cala Pischina e Rena di Matteu
  • Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena: Cala degli Inglesi

I controlli mirano a prevenire e sanzionare le occupazioni illecite del suolo pubblico, l’abbandono di rifiuti e il danneggiamento della vegetazione costiera, spesso conseguenza del campeggio non autorizzato. Queste attività rientrano in un piano più ampio di tutela ambientale, volto a garantire un turismo sostenibile e rispettoso delle aree naturali protette.

Le operazioni hanno coinvolto i reparti costieri del Corpo Forestale, coordinati dallo Stir di Tempio Pausania, con l’impiego di 22 unità operative attive dalle prime ore del mattino fino alla tarda serata. Un’attività capillare che ha visto la partecipazione delle Basi Logistiche Operative Navali (BLON) di Olbia e Palau, nonché della Stazione Forestale di La Maddalena.

Durante i primi controlli effettuati, gli Agenti hanno riscontrato e contestato 9 violazioni a turisti olandesi, tedeschi, francesi e italiani, sorpresi a campeggiare abusivamente con caravan posizionati in aree vietate, come arenili, all’interno di pinete e in altre zone demaniali.

Il Corpo Forestale, in una nota diffusa alla stampa, ha annunciato che durante l’imminente periodo estivo è prevista un’intensificazione dei controlli in tutte le località costiere, con l’obiettivo di prevenire comportamenti illeciti e tutelare l’ambiente naturale della Sardegna da forme di turismo non rispettose delle regole e degli ecosistemi fragili dell’isola.

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