Tollis: “I consiglieri Pedroni e Zanchetta, Lai e Carola, Greco e Bittu non conoscono il Regolamento del Commercio”

.

LA MADDALENA – “In riferimento al comunicato a firma dei consiglieri di opposizione  Pedroni e Zanchetta, Lai e Carola, Greco e Bittu, pubblicato sul vostro sito in data 21.05.2020, mi corre l’obbligo precisare quanto segue perché fanno affermazioni non veritiere e danno informazioni fuorvianti su argomenti e norme che, dal tenore di quanto scrivono, sembra proprio non abbiano ancora chiari.

Per fornire ai nostri imprenditori informazioni corrette, vado ad evidenziare il meccanismo semplice dichiarato ed illustrato più e più volte in consiglio comunale, che è il seguente:

  • il pagamento della TOSAP verrà azzerato nei modi e termini consentiti dalla Legge. Gli eventuali meccanismi legati al raddoppio della superfice originariamente concessa sono in corso di definizione. Perdono tempo i consiglieri a focalizzare la loro attenzione sul dito e non sulla Luna, dove è evidente che per loro il dito è il raddoppio del suolo e perdono di vista la Luna che è il suolo gratuito.

Si avventurano poi nell’esaltazione del provvedimento del governo nazionale che, a loro dire, fortunatamente interverrebbe sulla materia.

Nella fretta di appuntarsi non si capisce quale merito sulla vicenda dei suoli pubblici, Pedroni e Zanchetta, Lai e Carola, Greco e Bittu dimostrano di non conoscere il Regolamento del Commercio (votato peraltro all’unanimità), il regolamento TOSAP vigente, il D.Lgs. 507/1993 che ne disciplina fino al 31.12.2020 la sua applicazione, e la Legge 160/2019 (finanziaria 2020-2022, art 1, commi dal 816-847), che disciplina la materia dal 01/01/2021.

Questo, se è ammesso al comune cittadino, non è invece ammesso per i consiglieri comunali. 

Vale la pena ricordare a tutti che:

  • la proposta consiliare di Pedroni e Zanchetta, Lai e Carola, Greco e Bittu, venne da noi respinta perché inammissibilmente non prevedeva gli aiuti alle famiglie in stato di bisogno, che noi, invece, avevamo messo come primi tre punti. Come si possono dimenticare queste cose!
  • Che noi prevedevamo aiuti sul suolo pubblico per tutti e loro solo per bar e ristoranti!
  • Che nulla prevedevano per le altre aziende, ad esempio quelle edili!
  • Chiedevano esenzione IMU senza copertura di legge.
  • Che andava presentata correttamente e così via.

Spero che, se davvero ambiscono a governare questo paese, una volta per tutte si abituino a leggere norme e regolamenti, perché a scrivere siamo buoni in tanti, a saper cosa scrivere non è poi detto.

Ma devono anche applicarsi in un altro esercizio: parlare solo degli atti che vengono emessi formalmente. Può mai qualcuno rispondere ad una “segnalazione” loro giunta circa la procedura che l’amministrazione intenderà adottare, se questa indicazione all’attualità è ancora in corso di formazione e dunque non esiste? Certo che no.

Passiamo poi alla ratio della norma, accostata a loro dire al buon senso (quale? Il loro… SIC!).

Pare proprio di no perché, se così fosse stato, si sarebbero risparmiati inchiostro, loro, e tempo, il sottoscritto costretto a dover ancora puntualizzare sempre sullo stesso argomento.

Ricapitolando, l’art 181 del DL 34/2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale appena il 19/05/2020 (ma loro citano un art. 187 bis che non esiste) al comma 1, parla espressamente di imprese di pubblico esercizio, lasciando fuori tutto il resto dei negozi di vicinato e le imprese edili che, invece, la maggioranza aveva inteso ricomprendere in quella agevolazione. E’ questo il buon senso?

Vogliono mica insistere per agevolare solo le categorie che rappresentano? E le altre, figlie di un dio minore? E’ buon senso?

Perché non pensano, invece, che sia più giusto ed equamente distribuito quello che ha stabilito la amministrazione? Non è buon senso questo?

Il Decreto Legge dice che “sono esonerati dal pagamento dal 1 Maggio al 31 Ottobre”. E il restante periodo i consiglieri firmatari lo hanno considerato? Che fine faranno pedane e dehors autorizzate per tutto l’anno? Si demoliranno? Non sarà che per la fretta di attaccare la maggioranza si è partorito il solito topolino cieco?

Facciamo ordine: nel rispetto degli indirizzi che abbiamo stabilito, il suolo pubblico sarà consentito a tutti e non solo ad alcuni e male.

Veniamo all’IMU ed alle esenzioni. Ecco finalmente che Pedroni e Zanchetta, Lai e Carola, Greco e Bittu hanno compreso che serviva una norma di Legge che lo prevedesse come noi dicevamo in consiglio. Tale previsione di esonero della prima rata dell’IMU per le imprese turistiche, è disciplinato dall’Art. 177.

Ma mi domando: prima di fare annunci trionfanti, lo sanno sempre i Pedroni e Zanchetta, Lai e Carola, Greco e Bittu consiglieri comunali, che il ristoro previsto dal decreto copre a malapena il 15 % del mancato introito?

Gli altri eventuali denari che servirebbero a coprire la mancata entrata, ce li indicano le minoranze?

Si sono chiesti, invece, se il governo ci ha esonerato dal versamento di € 600.000, quale contributo al fondo di solidarietà comunale?

Ovviamente no.

Dunque devo ancora ricordare che ogni azione và assunta salvaguardando gli equilibri di bilancio ed evitando il disavanzo, ma non per vezzo dell’Assessore o per eccesso di prudenza, ma perché andare nella direzione del disavanzo o peggio del dissesto finanziario non porterebbe nessun beneficio non solo al comparto produttivo ma all’intero sistema di tenuta sociale. Questa è per me responsabilità politica e buon senso. Non è tempo di spot e slogan.

Spero che sia l’ultima volta che si debba tornare sull’argomento, non per eccesso di snobismo verso le minoranze, ma perché vorrei dedicare, il tempo a disposizione per favorire davvero il comparto produttivo della mia città, anziché utilizzarlo per un batti e ribatti su argomenti che non sembrano appartenere al bagaglio di conoscenza dei menzionati consiglieri, anche perché non voglio credere che il lockdown, (confinamento) si sia esteso al ragionamento ed al buon senso delle persone.

Voler a tutti i costi apparire agli occhi dell’opinione pubblica come la parte politica diligente e cadere poi su evidenti lacune politico-amministrative, con lancio di  spot e slogan, senza minimamente valutare se una ipotesi sia ammissibile e praticabile, significa illudere il comparto produttivo, e non è certo questo il momento.

Auguro a tutto il nostro tessuto produttivo una buona ripresa delle loro attività , rassicurandoli che avranno sempre questa Amministrazione e questo Assessorato disponibili all’ascolto e teso alla ricerca delle soluzioni praticabili.

Chiudo con una riflessione:

Quando puoi misurare ciò di cui stai parlando, ed esprimerlo in numeri, puoi affermare di saperne qualcosa; se però non puoi misurarlo, se non puoi esprimerlo con numeri, la tua conoscenza sarà povera cosa e insoddisfacente.

L’ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Claudio TOLLIS   

.

.

.