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Ultimo giorno dello Stato d’Emergenza Covid. Da domani cambiano le regole

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RASSEGNA STAMPA NAZIONALE

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LA PROSPETTIVA – Ultimo giorno dello stato di emergenza Covid in Italia decretato dal Governo, dopo oltre due anni di proroghe, anche se l’aumento dei contagi non fa ben sperare – (solo in Sardegna ieri altri duemila casi, mentre in Italia complessivamente oltre 77mila).

  • Da domani cominceranno a cadere alcune regole legate a Green pass e uso delle mascherine e cambieranno le disposizioni su isolamento e quarantena, come precisa una circolare del ministero della Salute. Sparirà il sistema dei colori delle Regioni, e decadranno il Comitato tecnico scientifico e la struttura del Commissario straordinario Francesco Figliuolo: al suo posto, un’unità per il completamento della campagna vaccinale e l’adozione di altre misure anti-virus, guidata dal maggior generale dell’Esercito Tommaso Petroni.
  • Da domani cambiano anche le regole sulla quarantena per chi viene in contatto con i positivi: basterà l’autosorveglianza per 10 giorni con obbligo di Ffp2, mentre gli operatori sanitari dovranno fare un tampone al giorno per 5 giorni. Chi ha contratto il virus resterà in isolamento fino a tampone negativo, da eseguire dopo almeno sette giorni, o dieci per i non vaccinati. A scuola andranno in Dad solo i positivi, se i contagi in classe sono più di 4, si farà comunque lezione in presenza ma tutti dovranno indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni.
  • Da domani il certificato verde non servirà più per entrare in negozi, uffici pubblici, banche e poste, alberghi e b&b, per andare dal parrucchiere e dal tabaccaio, per praticare sport outdoor né per sedersi ai tavoli all’aperto di bar e ristoranti. Servirà invece quello base (vaccino o tampone) fino al 30 aprile per consumare al banco e nelle sale interne, e per assistere a eventi e gare all’aperto.
  • Fino al 30 aprile, c’è l’obbligo di Green pass rafforzato (vaccino o guarigione) per prendere parte a banchetti di nozze e feste di compleanno, così come per andare in cinema, teatri, piscine, palestre, centri benessere e discoteche (dove torna la capienza al 100%), partecipare a convegni e congressi, assistere a concerti ed eventi sportivi al chiuso. L’obbligo di pass decade già dal primo aprile su bus e metro, dove però si dovrà continuare a indossare la mascherina Ffp2. Su aerei, navi, traghetti e treni non regionali, invece, fino al 30 aprile servirà il pass base. Sul fronte mascherine, dal primo maggio non sarà più obbligatorio indossare le chirurgiche al chiuso.
  • Il 15 giugno verrà meno l’obbligo vaccinale per il personale scolastico, militari, agenti di polizia e soccorso pubblico e polizia locale. Queste categorie sono già tornate al lavoro dal 25 marzo (giorno dell’entrata in vigore del decreto) con il Green pass base facendo il tampone antigenico ogni due giorni. I docenti, tuttavia, pur potendo tornare a scuola non possono stare a contatto con gli alunni, quindi non possono entrare in classe e insegnare. L’obbligo di vaccino decadrà il 15 giugno anche per gli over 50, e resterà in vigore fino a fine anno soltanto per il personale sanitario e Rsa.

Nel frattempo, i casi continuano a salire.

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