Voci di Maggio 2018, la festa è finita
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Ma in piazza Comando resta scritta la storia di un grande successo
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LA MADDALENA – Tre giorni che i maddalenini ricorderanno per un bel pezzo. Trasformare un’isola in un grande palcoscenico fatto di musica, fede e tradizione è stato strabiliante per tutti.
“Il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità degli altri“. Lo ha scritto il sindaco di Cascia Mario De Carolis insieme alla sua amministrazione comunale in una bandiera dei Quattro mori per ringraziare, insieme ai pastori umbri, i colleghi sardi che lo scorso anno, nel mezzo della tragedia di quel disastroso terremoto, regalarono mille pecore rispolverando l’antico istituto pastorale de “sa Paradura” rievocato in questi giorni di festa a La Maddalena.
E così l’edizione numero 18 di «Voci di maggio, promossa come sempre dagli Istentales di Gigi Sanna con la collaborazione del Comune di La Maddalena, da Venerdì mattina a Domenica sera ha riempito l’elegante e suggestivo centro storico maddalenino.
Tanti turisti, tantissimi sardi e soprattutto tantissimi pellegrini provenienti da Cascia con le reliquie di Santa Rita, hanno fatto registrare il tutto esaurito degli hotel, dei b&b, dei locali e dei ristoranti dell’Isola.
Ma l’aspetto religioso della manifestazione è stato proprio quello che ha fatto da catalizzatore per migliaia di persone. Trentadue sono stati i pullman organizzati, 52 persone per ciascuno, che hanno raggiunto La Maddalena per pregare davanti alla statua e alle reliquie di Santa Rita. E non è passata inosservata l’eccellente organizzazione messa in piedi dal Parroco Don Domenico Degortes e dal suo vice Don Davide Mela, che hanno saputo trasportare grande emozione tra i tanti fedeli che hanno partecipato alle varie funzioni religiose in onore di Santa Rita.
Sono state migliaia le persone che non hanno voluto perdere questo incantevole spettacolo.
Insomma, una rassegna che profuma di Sardegna e che riempie di orgoglio i sardi e seduce i turisti.
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