Zanchetta: «No a troppi indirizzi nautici»
La Nuova Sardegna
Il consigliere regionale Upc contrario al proliferare di corsi che rischiano di mortificare le eccellenze.
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OLBIA – Duello verbale a distanza tra il consigliere comunale di Unidos, Tonino Pizzadili e il consigliere regionale dell’Upc Pierfranco Zanchetta. Al centro del dibattito il no della commissione regionale alla Pubblica istruzione a istituire al tecnico Deffenu il corso di “conduzione del mezzo navale”, voluto con forza da Olbia ma osteggiato da La Maddalena, sede del nautico.
«Pizzadili, insegnante del Deffenu che si trincera dietro il simbolo del suo partito non mi ha conferito nessun mandato a rappresentarlo – afferma Zanchetta – Questo onere e onore me lo hanno assegnato gli elettori e, nel loro rispetto, cerco di onorare il mandato facendo gli interessi di tutto il territorio, senza velleità campanilistiche, come afferma lui, capogruppo di un movimento politico che spesso mette i piedi nel piatto della nostra tavola (leggasi caso Budelli-Pili)».
Zanchetta spiega il suo pensiero sul nautico e il corso olbiese. «Nel caso del dimensionamento scolastico ho sostenuto il principio della qualità formativa dei nostri studenti dichiarandomi contrario alla proliferazione di troppi indirizzi in un ambito territoriale ristretto – afferma – Così facendo si rischia di mortificare le eccellenze, con conseguente impoverimento della qualità formativa. Un concetto che ho espresso compiutamente in audizione nella Commissione regionale, condiviso peraltro dall’assessore Claudia Firino, dal dirigente scolastico regionale Francesco Feliziani e ribadito dalla stessa Commissione. Il sindaco di Olbia fa bene a difendere le sue scuole, così come fa bene il sindaco di La Maddalena a sostenere il nautico. Mi auguro che tra i due primi cittadini e la dirigenza dei due istituti possa scaturire una intesa per una iniziativa di alto profilo formativo, con benefici per Olbia e per La Maddalena il cui istituto nautico, comunque, merita un particolare riconoscimento per la sua prestigiosa storia».
Infine l’attacco diretto a Pizzadili. «Non mi risulta che il professor Pizzadili abbia sostenuto il mantenimento del presidio ospedaliero di La Maddalena, nè abbia mai perorato le rivendicazioni della mia isola o di altre realtà importanti del territorio, sia costiero che montano».
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