SEGNALAZIONI ED OPINIONI

7 mesi per una risonanza

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Andrea Nieddu – La Nuova Sardegna

La disastrosa organizzazione sanitaria di questa Regione Sardegna

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LA MADDALENA – Dal mese di luglio dello scorso anno (2017) è in lista di attesa per una risonanza magnetica all’ospedale di Olbia… e non quello di La Maddalena

La signora Silvana Salis, maddalenina, affetta da una malattia che oltre a richiedere cure costanti necessita di continui e periodici controlli sul suo stato di avanzamento, ha chiesto di fare una risonanza alla testa. Ma da allora – vergognosamente – non è riuscita a ottenere un appuntamento.

«Dal mese di luglio combatto per poter fare questa risonanza, un esame che per me è importanteracconta –. Ma ogni volta che chiamo l’Urp, l’ufficio prenotazioni, la persona che dà l’appuntamento mi dice che al momento non c’è posto e che le lista di attesa sono lunghissime. Sono passati sette mesi e ancora non sono riuscita a ottenere l’appuntamento. Capisco che si tratta di un esame delicato e specialistico, ma lo Stato deve rispettare il mio diritto alla salute».

La donna racconta di aver tentato di parlare direttamente con il reparto di Radiologia «per poter almeno sapere i motivi di questo devastante ritardo, ma ancora non sono riuscita a ottenere un colloquio con il responsabile. È davvero incredibile che nel 2018 una persona malata debba passare attraverso una via crucis di questo tipo».

La signora Silvana reagisce, poi con ironia alla lunga lista di attesa della Asl dice: «Se continuiamo di questo passo invece di fare la risonanza mi dovranno fare l’autopsia. È una vergogna questa sanità, che non concede ai pazienti la certezza delle cure e il diritto alla salute in tempi rapidi. Sembra quasi un invito a rivolgersi alla sanità privata. Ma non tutti hanno purtroppo i soldi per pagarsi cliniche ed esami privati. E possono solo fare una cosa. Aspettare, sperando che non sia troppo tardi».

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