Al Paolo Merlo solo cesarei urgenti
La Nuova Sardegna
L’Opposizione incalza e critica l’Assessore Guccini
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LA MADDALENA – All’ospedale Paolo Merlo non sono più garantiti i parti pilotati, ma solo i cesarei urgenti.
Le gestanti dovranno essere trasferite a Olbia o in un’altra struttura più attrezzata dell’ospedale isolano.
La disposizione è della Asl. E sta già facendo discutere molto. Il dibattito si anima anche sul fronte politico.
L’opposizione frena gli entusiasmi manifestati in passato dalla maggioranza. «Ha cantato vittoria troppo presto – afferma
Arianna Carola, consigliere di minoranza del gruppo “Il Vento che cambia” – Il punto nascita è salvo, ma non è il caso di esultare. È in atto una rivoluzione sanitaria importante, ma non poter contare sui parti pilotati è una trasformazione negativa per i maddalenini. Per l’opposizione è una vittoria a metà».
Il capogruppo, Gaetano Pedroni, spiega che con una recente deliberazione del commissario straordinario, Paolo Tecleme, vengono adeguati sia gli spazi da dedicare al nido situati nel reparto di Ostetricia, sia quelli di Medicina per attivare due posti letto riservati ai piccoli pazienti che avranno necessità di restare sotto osservazione pediatrica. «Questo significa che vengono ridotti in modo drastico i servizi erogati dall’ospedale isolano – dichiara Pedroni. Mentre l’assessore Massimiliano Guccini continua a parlare di pediatria e punto nascita, che di fatto non esistono più. Non comprendiamo come mai non sia consapevole di questa grave situazione».
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