Alluvione. Udienza davanti al GUP
Chiesto il rinvio a giudizio per i sindaci di Olbia e Arzachena
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TEMPIO – L’accusa è di non aver attivato le procedure di allerta per l’alluvione che nel novembre del 2013 ha devastato la Gallura.
Il pubblico ministero Angelo Beccu ha appena chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Gianni Giovannelli, sindaco di Olbia, Alberto Ragnedda, sindaco di Arzachena, e per quattro tecnici (tre del Comune di Olbia e uno della Provincia) al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Tempio, Vincenzo Cristiano.
In aula è iniziata la discussione.
Dopo il sostituto procuratore hanno preso la parola gli avvocati Gian Paolo Murrighile, Mario Perticarà ed Elias Vacca in rappresentanza delle 50 persone che chiederanno un eventuale risarcimento danni.
Si tratta dei parenti di dieci delle tredici vittime travolte dal fango in quel giorno di pioggia e di morte.
Sei le persone uccise dall’acqua a Olbia (tra loro anche due bambini) e tre quelle morte in uno scantinato di Arzachena: una famiglia brasiliana venne sterminata dal fiume di fango che devastò il centro della cittadina.
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