Annullato il Piano del Parco?
5 voti contrari, 1 favorevole ed 1 astenuto… .
…mandano in fumo tutto!
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LA MADDALENA – “La storia si ripete sempre due volte: la prima come una tragedia… mentre la seconda come una farsa”. Parole di Carlo Marx.
Ed eccoci nuovamente ad assistere – (e subire) – l’ennesimo disastro ambientale politico, causato dai soli infiltrati di quella strana politica che ha mantenuto questa Città nel congelatore per ben dieci anni.
Sarà il nuovo caso della Maddalena? – Dopo la solita bagarre provocata ad HARTE durante il consiglio direttivo dell’Ente Parco, riunitosi ieri nella sede naturalistica cittadina, che ha visto il Presidente Bonanno abbandonare l’aula dopo una infuocata discussione, con 5 voti a favore (Carlo Rotta, Andrea Rotta, Mauro Bittu, Enzo Difraia e Luca Ronchi), uno contrario (Lucia Spanu) ed uno astenuto (Claudio Margottini), le delibere sull’approvazione del Piano del Parco (già al vaglio della Regione) e quella dell’innalzamento sulla tutela di Budelli, vanno in fumo.
Nonostante l’abbandono del Presidente Bonanno, la riunione del Consiglio Direttivo è rimasta aperta, presieduta dal Vice Presidente Carlo Rotta, che ha fatto verbalizzare “...la volontà della maggioranza a proseguire i lavori per evitare un eventuale danno erariale…”
Insomma, risultato della seduta: tutto da rifare. Il Piano del Parco, trasmesso in Regione a fine ottobre, (così come imposto dal Ministero con una nota di ultimatum), viene stralciato e l’Isola di Budelli viene nuovamente declassata da riserva integrale (Ta) a riserva parziale (Tb). Dopo alcune ore di discussione, viene accetta la proposta del consigliere Muro Bittu il quale chiede di rinviare la discussione sul Piano del Parco – (con l’espediente) – coinvolgendo il Comune di La Maddalena, così come a suo tempo richiesto dal Sindaco Luca Montella e dal Consigliere Comunale Roberto Zanchetta. Operazione, questa, che giustamente si sarebbe potuta attuare sin dall’inizio di questo calvario.
Per quanto riguarda l’Isola di Budelli, invece, nonostante sia stata già acquistata per 3 milioni di euro già versati al Tribunale di Tempio, il Consiglio del Parco delibera – con strabiliante colpo di scena – che la somma venga riacquisita dall’Ente per poter finanziare altre iniziative ambientali del territorio.
E come si potrà fare?
Certamente questi signori conoscono le procedure giuste per riprendersi i denari versati nel pubblico incanco… riaprendo – forse – una nuova possibilità per l’acquisto di Budelli.
Ma ad averne le spese per queste inutili lungaggini, ovviamente, sono sempre i soliti cittadini ignari delle belle intenzione degli ormai noti suonatori di flauto magico, sempre pronti a stravolgere tutto e che – sistematicamente – dopo aver partecipato alla fuga dei tori dal recinto – si ripropongono per il bene della comunità estraendo l’asso dalla manica…
Si può andare avanti così?
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Nel frattempo… è guerra tra Bonanno e il Direttore Pignatelli
Il direttore Ciro Pignatelli è attualmente in ferie sino a maggio, ultimo periodo in cui scadrà il suo contratto con l’Ente… e il Presidente Bonanno non sembra molto intenzionato a rinnovarglielo… anzi, probabilmente, non vede l’ora di concludere…
Una guerra tecnica… o di potere?
Pace & Bene – Alberto Tinteri
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