CRONACA ED EVENTI

Ardea (RM). Sparatoria per strada, morti due fratellini e un anziano. Il Killer si è poi suicidato. Raptus della follia

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ROMA – Le vittime sono state raggiunte da colpi d’arma da fuoco, mentre erano in strada. I due bambini uccisi erano fratelli: Daniel aveva 10 anni e David 5. Non ci sono, invece, gradi di parentela tra l’anziano ucciso e i due bambini. Tutte e tre le vittime sono italiane.

I due fratellini stavano giocando a 30 metri da casa, l’anziano di 74 anni invece stava transitando in bicicletta. Non c’è stata nessuna lite: l’uomo autore del folle gesto è stato colto da un raptus e ha aperto il fuoco mirando ai due bambini.

Blitz dei carabinieri nell’appartamento, dove era barricato da oltre tre ore il 34enne autore del folle gesto, con problemi psichici che poi si è tolto la vita. Il suo cadavere è stato trovato in camera da letto. I militari hanno sequestrato l’arma utilizzata per la strage compiuta. 

Era arrivato qui da pochi mesi e da subito aveva creato problemi al consorzio” – ha detto all’Adnkronos il presidente del Consorzio di via di Colle Romito ad Ardea, Romano Catini. “Alcune volte era già capitato che l’uomo uscisse di casa e sparasse in aria. Avevamo segnalato la cosa ma non si era capito se avesse un’arma vera o una scacciacani. Stamattina stavano litigando lui e il padre dei bambini, per futili motivi. Prima di sparare a loro, ha sparato contro un’altra persona, ma non l’ha colpita. Sparava in aria ma sembrava fosse una pistola finta – aggiunge – si sentivano colpi, sarà successo 4 volte, i carabinieri lo conoscevano. Per piccoli motivi andava fuori di testa, era successo. Io mi chiedo come uno così, uscito dal Cim da poco tempo, potesse avere una pistola in casa”.

“Sono arrivato dopo 5, 10 minuti, ho visto l’anziano morto a terra e i bambini ai quali i medici stavano facendo il massaggio cardiaco” – riferisce un altro testimone, Francesco Rizzo. L’anziano aveva un buco di proiettile in testa con sangue, mentre i bambini avevano sangue sul petto. Parlando dell’assassino, poi suicidatosi, il testimone ha detto: “Ho sentito gente del posto che si lamentava in passato, perché questa persona sparava in strada. Abito qui da 5 anni, è un posto tranquillo, mai successo nulla del genere, giusto qualche furto”.

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