Bonifiche all’ex Arsenale di Moneta: “è tutto da rifare!”. Un altro schiaffo per La Maddalena
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LA MADDALENA – Le tanto attese Bonifiche sullo specchio acqueo davanti all’ex Arsenale di Moneta si sono arenate. Nel frattempo continua a cadere tutto in pezzi, compreso il nuovo complesso dell’ex Ospedale Militare, mai utilizzato.
A novembre del 2018 il Comune di La Maddalena, avendo ricevuto l’incarico dalla Regione Sardegna (Giunta Pigliaru), aveva assegnato la gara di appalto all’associazione temporanea di imprese Research Consorzio stabile-Thetis costruzioni, che però non ha potuto iniziare i lavori, nonostante il Ministero delle Infrastrutture aveva dato il suo via libera.
Ora, secondo le nuove valutazioni rese note dalla Giunta Solinas, l’appalto per l’esecuzione delle bonifiche all’ex Arsenale “non va più bene perché la tecnica risulta superata da 10 anni”. Così ha riferito in aula l’assessore regionale ai lavori pubblici Aldo Salaris, (dopo una interrogazione presentata dal consigliere regionale del Pd, Giuseppe Meloni), che ha precisato: “le bonifiche in capo all’assessorato all’Ambiente, sono suddivise in due interventi da 5 milioni ciascuno in capo al commissario straordinario che è il governatore, con la relativa riqualificazione urbana che era stata trasferita al Comune di La Maddalena che, però, ha in corso un contenzioso con la ditta appaltatrice; quindi, abbiamo dovuto procedere alla riperimetrazione delle aree inquinate da bonificare. Il presidente Solinas attualmente sta predisponendo con il Ministero una nuova tecnica di bonifica, che stiamo sviluppando…”
Insomma: sono passati 12 anni… ed è ancora – (tra una supercazzola e l’altra) – tutto da rifare!
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