HOME

Chioschi. Il Presidente Fabrizio Fonnesu rassicura tutti: continuerete a lavorare

.

LA MADDALENA – Il Parco non è contrario al posizionamento di vecchi e nuovi chioschi e il Presidente Fabrizio Fonnesu – insediatosi solamente da qualche mese – vuole avere il tempo per analizzare ed affrontare tutte le problematiche, e spiega subito che il formale diniego al Piano del Commercio è legato ad una valutazione complessiva di incidenza ambientale richiesta dal Ministero dell’Ambiente.

Il presidente Fabrizio Fonnesu, assicura dunque che «non verranno assolutamente toccati i chioschi esistenti e se il Comune vorrà allestirne dei nuovi, noi chiediamo solo di predisporre uno studio sull’incidenza ambientale della rete/sistema chioschi, invece di farne uno per ciascuna struttura, così come ha chiesto il Ministero dell’Ambiente».

L’Ente perciò non ha nessuna intenzione di ostacolare le attività economiche locali connesse ai chioschi e, anzi, riconosce loro un ruolo fondamentale per l’offerta di servizi a residenti e turisti.

Fonnesu, precisa che l’Ente ha formulato le osservazioni al Piano del Commercio Comunale per attività e servizi di ristoro in forma itinerante con proposte migliorative.

«Il Piano – spiega il Presidente Fonnesu – venne approvato dal Consiglio direttivo del Parco nell’aprile 2016, con i voti favorevoli di 4 consiglieri maddalenini: Luca Ronchi, Carlo Rotta, Andrea Rotta e Enzo Di Fraia, ma il ministero dell’Ambiente congelò questa delibera, spiegando che il Comune avrebbe dovuto completare lo stesso Piano inserendo una valutazione sull’incidenza ambientale dei chioschi della Maddalena e Caprera. Ora, A distanza di due annicontinua Fonnesurisulta che il Comune non ha colmato quella lacuna fatta rilevare dal Ministero e i tecnici del Parco, il 3 ottobre scorso, hanno rinnovato i dovuti rilievi, poiché è impossibile da parte dello stesso Ente approvare il Documento che contiene gli stessi punti deboli già sottolineati dal Ministero stesso. L’Ente Parco – conclude Fonnesuha chiesto al Comune di organizzare un incontro che, con spirito collaborativo, possa affrontare e risolvere i problemi emersi».

L’amministrazione Comunale – comunque – ha già indicato il 30 ottobre p.v. come data per la riunione, ma ora, però, 24 imprenditori, tra vecchie e nuove concessioni, ed una sessantina di dipendenti, si sentono preoccupati e attendono una risposta perché non sanno ancora se l’estate prossima potranno lavorare.

Ma Fabrizio Fonnesu – concludendo il suo intervento – ha chiaramente ribadito e rassicurato – ancora una volta tutti – su una ottimale risoluzione del problema, a fronte proprio della buona collaborazione tra Ente Parco e Comune, che certamente supererà questa situazione sollevata dal Ministero dell’Ambiente due anni fa.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.