POLITICA

Covid. Da domani 1° Maggio fine del Green Pass, ma restano in vigore le mascherine in alcuni luoghi

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ROMA – Da domani, domenica 1° maggio, decade l’obbligo della certificazione verde (Green Pass), anche i non vaccinati potranno pertanto tornare nei luoghi di lavoro e non sarà richiesto dunque neppure il tampone. Fa però eccezione il personale medico e del comparto sanità, per cui vale l’obbligo di vaccinazione fino al 31 dicembre 2022 pena la sospensione dal lavoro e dallo stipendio. Resta invece in vigore fino al 15 giugno l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, forze dell’ordine e comparto scuola: queste categorie, se non si vaccineranno, continueranno ad incorrere nella sanzione prevista di 100 euro. Ai visitatori delle Rsa continuerà ad essere richiesto fino al 31 dicembre il ciclo di vaccinazione primario più l’effettuazione di un tampone oppure la vaccinazione con tre dosi.

Resta, invece, l’obbligo di mascherine di “tipo Ffp2 per l’accesso ai mezzi di trasporto, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo”.

Lo prevede l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, —> (vedi l’atto completo) – misura valida a partire da domani 1° maggio e comunque non oltre il 15 giugno. Questi dispositivi di protezione dovranno essere usati anche per “gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso“. Anche per andare a Messa non vi è più l’obbligo della mascherina, ma la Cei “ne raccomandate l’uso del tipo Ffp2”.

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