SEGNALAZIONI ED OPINIONI

Esposto. La Maddalena invasa dai Cinghiali e il Ministero bacchetta l’Ente Parco

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Riceviamo e pubblichiamo

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LA MADDALENA – Ci è voluto un esposto scritto da Pietro Aversano – ben esplicitato – a mettere in moto il Ministero della Transizione Ecologica (Ex Ambiente) che, con una nota indirizzata all’Ente Parco di La Maddalena, ha chiesto immediate e urgenti spiegazioni, circa le continue aggressioni nei confronti di turisti da parte dei cinghiali in spiaggia e la mancanza o inefficacia di interventi di contenimento e rimozione dei suidi. (Vedi la nota Ministeriale).

Pietro Aversano, scrive nel suo esposto inviato al Ministero, critica pesantemente l’Ente Verde maddalenino, spiegando che proprio “la mancanza di programmazione della governance dello stesso Ente Parco, ha portato ad un sovrappopolamento della specie che è diventata un pericolo per la comunità e per i turisti. L’ibrido girovaga tranquillamente anche tra le strade della città!

“Un parco fallimentare – lo definisce Aversano – che non ha adempiuto a nessuno dei punti per il quale sono subentrati al commissario precedente, (facendo poi riferimento al Comandante Leonardo Deri, precedente commissario, definendolo:), grande Uomo che ha gestito l’Arcipelago e il Parco con grande professionalità tanto da acquisire il cavalierato”.

“È vergognoso – prosegue Aversano – che nonostante tutta la governace sia inadeguata, si continui a tollerare e non a COMMISSARIARE l’Ente: già la mancanza del Piano del Parco è motivo di commissariamento, se ci aggiungiamo anche la mancanza dei campi boa a protezione dei posidonieti, la bigliettazione attiva degli ingressi, l’assenza dei cavi tarrozzati, l’assenza totale di controllo sulla Spiaggia Rosa” e l’Isola di Mortorio, l’assenza degli abbattimenti selettivi, la distruzione delle orchidee (specie altamente protette divorate dai cinghiali), la mancanza di risposta alle istanze, l’assenza totale del presidente e del direttore sull’isola – (segnalati anche dal consigliere Esposito in una sua nota facebook dove dichiara che un ente così gestito non ha senso di esistere), etc.”

Non basterebbe una nota… – spiega infine Aversano facendo riferimento ad altre ben più gravi questioni da lui rilevate.

Cosa intende fare il Ministero della transizione ecologica, per queste gravi mancanze sotto gli occhi di tutti?chiede concludendo Pietro Aversano.

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