CRONACA ED EVENTI

Improvvisa inondazione del mare nel porto di Bonifacio

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BONIFACIO (Corsica) – Improvvisa alta mare in porto a Bonifacio, che ha inondato le banchine. Ne ha dato notizia oggi la TV Francese France3.

I clienti dei bar del porto di Bonifacio sono stati colti di sorpresa. Questo mattina, mentre si stavano gustando un aperitivo nella affascinante terrazza del porto, il mare ha allagato improvvisamente le banchine, infiltrandosi anche all’interno delle attività commerciali che costeggiano tutto il banchinamento.

Per il comandante della Capitaneria, Michel Mallaroni, “il fenomeno meteorologico è difficile da spiegare ma arriva in periodo di equinozi. E ‘una massa d’aria che spinge l’acqua, quindi si ritira dalla parte inferiore del porto, come nel nostro caso, e sale verso la parte alta sulle banchine, provocando così una inondazione della terra ferma retrostante”.

Quello che è accaduto oggi, però, è un fenomeno meteorologico eccezionale, ha precisato il comandante Mallaroni.

Nella gestione delle crisi, fanno sapere le Autorità locali, le squadre della Capitaneria di porto stanno controllando le banchine soprattutto per evitare incidenti alla imbarcazioni ormeggiate, considerando che non vi è alcun pericolo per le persone. Alcune squadre di vigili del fuoco sono intervenute per prosciugare 47 locali commerciali totalmente allagati.

Con una serie di comunicazioni pubbliche, a poche ore dallo straripamento, il Comune di Bonifacio ha disposto – con Ordinanza sindacale – che in porto è vietato il traffico veicolare, fino a domani mattina martedì 25 maggio, previa cessata emergenza. Il traffico è però consentito ai pedoni e ai commercianti del porto che possono restare aperti ma devono prestare la massima attenzione perché l’alta marea si può ripetere anche questa sera dopo le ore 19.

Il danno non è stato ancora valutato, ma il Comune di Bonifacio ha già annunciato all’Autorità Prefettizia della Regione lo stato di calamità naturale.

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N.D.R. – (Sommariamente:) L’equinozio è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest’ultimo si trova allo zenit dell’equatore. Esso avviene due volte durante l’anno solare e, in tale momento, il periodo diurno e quello notturno sono uguali, giungendo i raggi solari perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra. Gli equinozi occorrono a circa sei mesi di distanza l’uno dall’altro, più precisamente a marzo e a settembre del calendario civile; analogamente ai solstizi, essi sono convenzionalmente assunti come momento di avvicendamento delle stagioni astronomiche sulla Terra.

Nell’emisfero boreale l’equinozio di marzo segna la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, mentre quello di settembre termina l’estate e introduce l’autunno. Viceversa accade nell’emisfero australe, dove l’autunno entra all’equinozio di marzo e la primavera in quello di settembre.

Questi fenomeni naturali, nei suoi periodi,  provocano l’alta e la bassa marea.

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