HOME

In Sardegna. Medici e Infermieri stranieri per tappare i buchi

.

REDAZIONE(ansa)La prima chiamata è stata per i medici pensionati, poi per quelli “sognatori”, come lo slogan che ha accompagnato il bando lanciato dall’Ares a gennaio per le sedi disagiate della Sardegna, e ancora, la scorsa settimana, l’aumento del tetto degli assistiti per i medici di base.

La Regione prova ancora a scongiurare il tilt della sanità nell’Isola a causa della costante e critica carenza di professionisti. Parte così la campagna di reclutamento di medici e infermieri stranieri.

L’assessorato della Sanità ha lanciato un avviso pubblico per la costituzione di un elenco regionale dei professionisti disponibili e in possesso dei requisiti per l’esercizio temporaneo delle professioni sanitarie di medico e di infermiere che intendano operare sul territorio regionale, secondo le attuali prescrizioni di legge, si legge in una nota.

I professionisti iscritti nell’elenco, che dovessero soddisfare i requisiti previstispiega l’assessore Carlo Doriapotranno all’occorrenza essere impiegati nella sanità pubblica e nelle strutture private accreditate, sanitarie e socio sanitarie, come le strutture residenziali per anziani, minori, psichiatriche e delle dipendenze che fanno parte della rete regionale, con incarichi provvisori per sopperire alle eventuali carenze e necessità assistenziali“.

Le domande dovranno essere inviate via posta certificata alla direzione generale dell’assessorato della Sanità. Medici e infermieri che volessero iscriversi all’elenco dovranno allegare alle domande copia del titolo di studio e del certificato di iscrizione all’albo o ordine del Paese di provenienza, curriculum e, nel caso di cittadini di Paesi al di fuori dell’Unione Europea, copia del permesso di soggiorno che consenta di svolgere attività lavorativa.

.

.

.