Incontro con il ceto peschereccio
Grande adesione da parte degli operatori del settore
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S. TERESA – Si è tenuta stamattina, presso la Stazione Marittima di Santa Teresa Gallura, una conferenza con il ceto peschereccio volta a delineare l’attuale realtà normativa e a fornire una chiave di lettura di facile applicazione pratica per gli operatori del mare.
Le recenti modifiche introdotte a livello internazionale e nazionale hanno imposto infatti un doveroso momento di incontro, improntato sulle modalità di attuazione delle sempre più impegnative e stringenti norme poste a tutela delle risorse ittiche e del consumatore finale.
Le novità introdotte richiedono un ulteriore sforzo da parte degli operatori del settore, chiamati a far fronte all’interpretazione e all’applicazione dei variegati riferimenti normativi.
Pertanto, la Capitaneria di Porto di La Maddalena addetta tra l’altro al controllo e alla vigilanza nel settore ittico, ponendo particolare importanza sull’attività di prevenzione degli illeciti amministrativi e penali, ha anche fornito, durante l’incontro, un’agevole guida informativa.
Oltre alle recenti modifiche, tra cui la depenalizzazione del sottomisura e l’inasprimento delle sanzioni in caso di violazioni in materia di tonno rosso e di pesce spada, sono state trattate le nuove incombenze a carico dei pescherecci in merito alle misure di incompatibilità tra gli attrezzi detenuti a bordo e il loro conseguente obbligo di sbarco.
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi operatori provenienti anche da altre aree del Nord Sardegna, i quali hanno apprezzato l’iniziativa manifestando la volontà di collaborazione e la necessità di altre riunioni.
L’impegno della Guardia Costiera di La Maddalena è quello di proseguire lungo tale direttrice, nell’ottica di coinvolgere, mediante altri meeting, i restanti operatori del mare e quanti svolgono le proprie attività a contatto con esso, garantendo in questo modo una comunicazione leale e collaborativa, nello spirito della dovuta semplificazione amministrativa.
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