Intossicati da funghi velenosi
Una famiglia maddalenina
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LA MADDALENA – (ansa) – Il fungo incriminato è stato raccolto domenica nelle campagne di Padru. Lunedì la cena e, mezz’ora dopo, vomito irrefrenabile e dolori addominali violenti. E’ il decimo caso che si verifica in Gallura, dopo aver mangiato un velenoso velenoso fungo, l’omphalotus olearius, scambiato per un innocuo gallinaccio. Il gustoso piatto di tagliatelle con i funghi manda all’ospedale una famiglia di La Maddalena: marito e moglie, e il genero. Ieri sera intorno alle 22 si sono presentati al Pronto Soccorso di La Maddalena con i sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale: vomito irrefrenabile e dolori addominali violenti.
Per tutti è stato seguito il protocollo da intossicazione alimentare. La famiglia intossicata, dopo alcune ore, fortunatamente, hanno lasciato l’ospedale e le loro condizioni di salute ora sono buone.
In quest’ultimo fine settimana altre dodici sono le persone, tra cui due bambini di 9 e 5 anni, che sono state soccorse all’ospedale di Sassari in seguito ad intossicazione provocata sempre dal consumo di funghi velenosi.
Per evitare simili incidenti, la Asl di Olbia consiglia di rivolgersi sempre al Micologo: l’Azienda Sanitaria ha messo a disposizione della popolazione un esperto in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi.
L’attività dell’Ispettorato Micologico è garantita, in via ordinaria, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00:
- A Olbia al piano terra della Palazzina all’ingresso del “San Giovanni di Dio”.
- A Tempio Pausania al piano terra nella palazzina dell’ex Caserma Fadda.
Per ulteriori informazioni sul servizio è possibile contattare il numero telefonico 0789/552153 – 114.
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