La Gallura chiede la nuova quattro corsie. Sit-in di protesta sulla Olbia-Arzachena-S. Teresa
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REDAZIONE – (ANSA) – Ultimatum a Regione e Anas per l’avvio dei lavori della nuova Olbia-Arzachena-Santa Teresa.
Si sono dati appuntamento nella circonvallazione della sulla 125 tra Olbia e Arzachena e, a partire dalle 11 di questa mattina, hanno manifestato per riaccendere i riflettori sul tratto stradale Olbia-Arzachena-Santa Teresa Gallura, la cui progettazione prevedeva la realizzazione di una strada in prevalenza a quattro corsie e il cui iter burocratico è attualmente in una fase di stallo.
I sindaci dei Comuni della Gallura, in testa Olbia, Arzachena, Tempio Pausania e La Maddalena (con la Vice sindaca Federica Porcu), hanno preso parte al sit-in organizzato con i rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil e annunciato lo scorso 6 marzo durante un incontro convocato dal Tavolo delle Associazioni Gallura a Olbia.
Alla folta delegazione sindacale si sono aggiunti anche i consiglieri regionali Giuseppe Meloni, Angelo Cocciu, Roberto Li Gioi, e il presidente regionale dell’Anci Emiliano Deiana. Ha preso parte al sit-in anche l’ex assessore regionale Quirico Sanna, capo di gabinetto del presidente della Regione.
“La presenza di Sanna risulta per noi molto importante – ha detto Mirko Idili, segretario provinciale della Cisl Gallura – perché crediamo dimostri la volontà di volersi spendere una volta per tutte per la realizzazione non di una strada, ma di qualcosa di molto più significativo. Riteniamo infatti che questo sia un progetto di sviluppo di un’intera comunità, la rivendicazione dei diritti di cittadinanza e che permetterà di percorrere quel tratto di strada con serenità per potersi recare anche in ospedale o nel porto e aeroporto“.
La strada che collega Olbia con Arzachena e Santa Teresa rappresenta un’arteria strategica per il turismo. Per la sua realizzazione sono già stati stanziati in passato 200 milioni di euro; ne mancano all’appello altri 600 per un totale di fine lavori di 800 milioni. “Abbiamo due obiettivi: il primo è la convocazione del tavolo tecnico permanente che era già stato istituto nel giugno 2020 con l’allora assessore Frongia, ma che non venne mai convocato. Chiediamo adesso che venga riaperto – ha aggiunto Idili – come venne fatto per la Sassari-Olbia che poi diede i risultati“.
Il secondo obiettivo dei sindacati è quello di ottenere la nomina di un sub commissario ad acta. “Il presidente Solinas è stato indicato come commissario delle 10 infrastrutture viarie principali della Sardegna, ma non ha dato di fatto nessuna risposta. Noi chiediamo quindi questa nomina per mettere il booster alle procedure amministrative burocratiche per partire con la realizzazione della strada“, ha concluso Idili.
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