La Gallura devastata dagli incendi
L’Unione Sarda – Andrea Busia e Giacomo Pala
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TEMPIO – Due Canadair e altrettanti elicotteri impegnati questa mattina nelle operazioni di spegnimento del vasto incendio che venerdi tra Tempio e Luras ha distrutto oltre 600 ettari di bosco e pascolo. L’incendio era ancora in corso sabato mattina a Lu Mazzolu, nel comune di Luras, verso il lago del Liscia.
Sono stati trovati, in due distinti punti, anche alcuni inneschi a conferma dell’origine dolosa dell’incendio.
Interessato parzialmente anche il cantiere di rimboschimento dell’agenzia Forestas di Vittedda a Luras.
Sono state evacuate cinque case, altre cinque sono state messe in sicurezza. Salvati capi di bestiame e cavalli.
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Incendio domato dopo quattro ore.
I vigili del fuoco temono la riaccensione
Oggi, dopo circa quattro ore, i lanci dei tre Canadair e di altrettanti elicotteri hanno domato l’incendio nelle campagne di Luras che ha incenerito decine di ettari di macchia mediterranea, sugherete e una piantagione di pini.
Gli inquirenti devono ancora avere conferma se le fiamme sono ripartite dal punto in cui erano state spente due giorni fa a valle della località Sa Murighensa o se sia stato un nuovo attentato nei confronti di qualcuno o dell’ambiente.
Subito dopo aver spento il rogo sono iniziate le operazioni di bonifica da parte dei mezzi aerei e degli uomini a terra.
Il vento di maestrale che si incanala nei versanti di Coassu, Sulana e Su Mattolu potrebbe alimentare la riaccensione delle fiamme e anche per questo gli operatori stanno eseguendo i lavori di bonifica con grande impegno e precisione.
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