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La Maddalena. 3 giorni nel segno della Marina Militare con la “Nave Scuola Vespucci” e la “Fanfara dell’Accademia Navale”

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LA MADDALENA – Da oggi 16 giugno sino a sabato 18, saranno 3 giorni nel segno della Marina Militare a La Maddalena, con una successione di eventi di grande richiamo per la popolazione residente e per i turisti già numerosi.

L’appuntamento principale sarà il giuramento dei 137 Allievi Volontari in ferma annuale (91 uomini e 46 donne) della Scuola Sottufficiali di La Maddalena. La cerimonia tornerà nel suggestivo scenario della Piazza Umberto I, venerdì 17 giugno, alle ore 11, alla presenza delle autorità, dei familiari e certamente di un vasto pubblico.

Sarà sull’Isola per la cerimonia anche la Fanfara dell’Accademia Navale, che si esibirà in un concerto nella Piazza Garibaldi, giovedì 16 giugno alle 21, in un ampio repertorio che abbraccia anche lo swing, il blues e il pop, con l’epilogo dell’accompagnamento degli allievi in franchigia al loro rientro in istituto, in una suggestiva “ritirata” che attraverserà il centro storico.

La prestigiosa presenza a La Maddalena della Nave Scuola Amerigo Vespucci, palestra di vita per generazioni di marinai, nei giorni 17 e 18 giugno, darà ulteriore lustro all’intera cornice che sarà arricchita anche dalla presenza del Marina Militare Nastro Rosa Tour, un giro d’Italia a vela seguito da un villaggio itinerante con stand informativi che sarà allestito nel porto dal 16 al 18 giugno.

La Nave Scuola Vespucci, potrà essere visitata nei giorni 17 dalle ore 18 alle ore 22 e il 18 giugno dalle ore 10 alle ore 18.

(C.F. (CP) Mauro Coppadoro)

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Lo Scrittore Antonio Quagliarella… a Nave Vespucci

“Solca i mari dal 22 febbraio 1931, quando fu varata a Castellammare di Stabia. La nave scuola Amerigo Vespucci è stata definita la “più bella nave del mondo” dai marinai della USS Indipendence, quando nel 1962, la incrociarono nel Mediterraneo. È un veliero che mantiene vive le vecchie tradizioni. Le 26 vele sono ancora in tela olona, le cime sono tutte ancora di materiale vegetale, tutte le manovre vengono rigorosamente eseguite a mano; ogni ordine a bordo viene impartito dal comandante, tramite il nostromo, con il fischietto; l’imbarco e lo sbarco di un ufficiale avviene con gli onori al barcarizzo. La Vespucci ha spesso avuto il compito di ambasciatore sul mare, dell’arte, della cultura e dell’ingegneria italiana, presentandosi in molti dei più importanti porti del mondo in particolari occasioni di risonanza mondiale.

Chi scrive ha avuto l’onore di essere ospite a bordo, una domenica d’estate di tanti anni fa, al lunch di saluto alla città di Brindisi offerto dal Comandante. Con piacere sono entrato per un po’ nella storia marinara della nostra bella Italia, convinto di quanto dobbiamo essere fieri della nostra Marineria che non è seconda a nessuno, con qualcuno forse alla pari.

Devo riportare anche questa precisazione che il mio amico Paolo Delicato mi ha ricordato la prima volta che ho pubblicato questa nota a me tanto cara, due interpretazioni ugualmente affascinanti:

“Il titolo di Nave più bella del mondo le fu data in una occasione ufficiale il 12 Ottobre 1992 da tutta la stampa del mondo e newyorkese in particolare, quando entrò a vele spiegate, con vento a favore, nella Baia dell’Hudson ed imboccò il lungo fiume della banchina d’attracco (libera da altri natanti) facendo calare “alla voce” tutto il velame in pochi secondi, frenando all’istante e fermandosi millimetricamente sotto la tribuna d’onore e contemporaneamente facendo salire la bandiera americana in saluto ed ossequio marinaio alla terra ospite. Fu il primo e l’ultimo attracco, a mia conoscenza, a vela, alla voce e a mano, della storia di New York”.

W la Marina…

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