SEGNALAZIONI ED OPINIONI

La Maddalena. “Chiusura eccessiva delle attività commerciali”. Si lamentano i cittadini col Sindaco Lai

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Riceviamo e pubblichiamo

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Da: Elisabetta 
Data: 2 gen 2024 – 12:50
Oggetto: Chiusura eccessiva delle attività commerciali. Alla cortese attenzione del sindaco ed uffici preposti.
A: demografici.campo@comunelamaddalena.it
Cc:

Buongiorno sono Elisabetta Ponzani, in quanto cittadina de La Maddalena, titolare di una attività di parrucchiera da trent’anni in cui l’unica chiusura superiore ad una settimana è stata a causa dei divieti per COVID, ritengo che un locale pubblico di un’ isola abitata tutto l’anno da una certa quantità di persone, frequentata da chi vi possiede un immobile per periodi più o meno lunghi , da turisti che comunque amano godersi una vacanza in periodi tranquilli, da lavoratori nell’ ambito militare e scolastico che soprattutto in periodi invernali si aggiungono alla comunità locale, e necessitano di quei servizi per cui le amministrazioni comunali rilasciano permessi di esercizio: attività commerciali, artigianali, ristorazioni ecc…

La costante quotidianità del mio lavoro mi porta a condividere con la clientela il grave problema sociale ed economico provocato dalla chiusura quasi totale degli esercizi commerciali della città per sei mesi l’anno, danneggiando quelli che per tutto l’anno si impegnano i propri servizi, le loro vetrine, le luci ad animare le strade comunali in tutte le stagioni.

Un danno sociale anche per i nostri figli in ottica futura , che non ricevono stimoli per un eventuale idea di impresa , pensando ad emigrare per realizzare qualcosa. In alcuni comuni d’ Italia stanno prendendo atto di questo problema, incentivando anche economicamente attività che operano quasi tutto l’ anno. Forse l’ amministrazione comunale dovrebbe attivarsi per ridare quella vitalità scomparsa in questi ultimi anni dalla nostra splendida ISOLA; riaprendo quei cancelli virtuali che consentite di chiudere da fine ottobre a metà aprile.”

Grazie per l’ attenzione, cordiali saluti.
Elisabetta Ponzani

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