La Maddalena, terminano oggi le vaccinazioni di Massa. E la Sardegna aspira alla Zona Verde Europea

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LA MADDALENA – Proseguono, sin da ieri, e senza sosta le operazioni di vaccinazione Anti-covid presso l’HUB dell’ex Arsenale di Moneta, a cura dei Medici Militari e del personale sanitario della Marina, dell’Esercito e dell’ATS Sardegna, nonché del personale amministrativo del Comune di La Maddalena, Carabinieri, Vigili Urbani e Protezione Civile addetti al sistema organizzativo e vigilanza.

Oggi si completerà il ciclo delle seconde dosi nell’ambito dell’Operazione “Isole Sicure” disposto dalla Struttura commissariale governativa.

A La Maddalena, dove attualmente sono stati di recente riscontrati 3 casi presso la Scuola Media di Due Strade, (ma senza alcuna preoccupazione), è la seguente:

• 3.200 vaccinati presso l’HUB dell’Ospedale “Paolo Merlo”, che hanno già fatto o dovranno farle seconde dosi;
• 4.300 vaccinati – in data16 maggio presso gli HUB della Scuola Sottufficiali M.M. e nell’ex Arsenale di Moneta, sempre tra prime dosi e/o dose unica di Jonson&Johnson (pari a circa 405 persone);

Per un Totale di circa 7.500 persone, cioè pari all’80% della popolazione.

Nel frattempo, la Sardegna si avvia verso la zona verde europea, sull’onda di dati Covid sempre confortanti, che potrebbero far ottenere – già da domani – un ulteriore riconoscimento quale area a rischio minimo di contagio.

Lo ha preannunciato il commissario Ats Massimo Temussi, sottolineando che il via libera dell’ente Ue preposto alla classificazione, ha indicato la Sardegna la regione con “una presentazione ottimale per il turismo”, in vista dell’estate. 

Al momento in Europa le aree verdi Covid sono meno di una decina. Si tratta di Molise, Islanda, Malta, le zone di Oltenia e Moldova in Romania, quelle di Subcarpazia e Lublino in Romania e la Lapponia e le aree centrali della Finlandia. 

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Spina nel fianco per la Sardegna…

Da segnalare, però, il Comune di Aritzo che è invece costretto a blindarsi in una fascia rossa “rinforzata” a causa di una improvvisa impennata dei contagi nei giorni scorsi. Ma la situazione è sotto controllo. Il commissario straordinario – facente funzione di sindaco, Antonio Monni, ha perciò firmato un’ordinanza ad hoc, con la quale dispone la chiusura – fino al 15 giugno – di bar, ristoranti, mercati, parchi, scuole e del cimitero. Il Comune sarà aperto solo per i servizi considerati essenziali, così come aperti saranno solo i negozi di alimentari, le edicole e le farmacia.

Al momento, al Comune di Aritzo che conta circa 1.300 abitanti, sono in corso  test a tappeto è la situazione viene costantemente monitorata dall’ATS Sardegna. 

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