Lega e P.S.d’Az insistono con il Sergente Solinas, che strizza l’occhio a Renato Soru

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REDAZIONE – L’inutile ed insistente tentativo di riconfermare il sergente Solinas, alle prossime regionali, infiamma il centrodestra. Lo strappo di Fratelli d’Italia è lacerante. Le parole usate nella nota della coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, Antonella Zedda, risuonano non solo come un tentativo di blindare la candidatura, ma anche come una solenne bocciatura della Giunta Solinas.

Antonio Moro, presidente del Partito sardo d’azione, indossa l’elmetto, e con la faccia di cartone va all’attacco, dicendo: «Il Partito sardo d’azione ha pagato un prezzo politico elevatissimo per vincere la sfida del governo dell’Isola, destinando le migliori energie al programma e al progetto della coalizione. I nostri dirigenti sono pronti a discutere e a confrontarsi con tutti. Sono orgogliosi di ciò che il Partito Sardo d’Azione rappresenta, e mai accetteranno di farsi prendere a spallate, solo perché a Trento, non tornano i conti delle poltrone. In quanto sardisti, crediamo di fare il bene della Sardegna, adoperandoci per salvaguardare l’unità della coalizione di centrodestra civico e sardista, l’unica che possa presentarsi come vincente. Allo strappo della coordinatrice di Fratelli d’Italia, rispondiamo con la politica e non con i giudizi sulle persone, o con l’elenco delle doglianze di fine legislatura. Il Partito sardo d’azione, ha il suo simbolo, i suoi valori, la sua bandiera e la sua storia secolare. Nessun sardista può avere timore nel presentarsi solo con i Quattro Mori alle elezioni, perché sono la nostra vera forza da più di cent’anni».

Ma Fratelli d’Italia, che ha raccolto il malcontento dei sardi, dopo la disastrosa gestione del Sergente Solinas, non si ferma, e supera le chiacchiere del Partito Sardo d’azione, e va avanti.

Secondo quanto riportato da diverse fonti, indicate da Cagliaripad, sia nel centrodestra che nel centrosinistra, pare che da tempo ci sia un dialogo tra il leader della “Rivoluzione Gentile” Sori, e i vertici del Partito Sardo d’azione.

Radio Regione, riporta il giornale on-line cagliaritano, darebbe molto vicine le due parti. Nel discorso rientrerebbe anche la Lega, che nelle ultime ore si è detta pronta a correre da sola assieme al Partito Sardo d’Azione. In particolare qualora il centrodestra dovesse confermare la mancata ricandidatura del Sergente Solinas. Per diversi commentatori, infine, la tranquillità di ambo le parti nell’allargare il divario con centrosinistra e centrodestra, anzichè sanare le frizioni, sarebbe un sintomo di questa presunta alleanza.

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