POLITICA

Nettezza Urbana. Bittu (PD) chiede le dimissioni di Cataldi

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Da che pulpito viene la predica?

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LA MADDALENA – Neppure dopo essersi svegliati sotto choc per aver perso tutte le roccaforti rosse, i dirigenti del Partito Democratico riescono a sedersi ad un tavolo e trovare un accordo su come rifondare questo partito.

Nella sconfitta alle ultime elezioni amministrative è chiaramente finita l’ambiguità di un Partito Democratico che ha governato – (…e ancora per poco sta mal-governando in Sardegna) – distaccato dai cittadini e lontano dalle reali esigenze del popolo sovrano. Impossibile, perciò, essere un partito a vocazione maggioritaria quando continua a perdere senza rendersene conto.

Il Pd è ora minoranza da tutte le parti ed è un’opposizione che lotta solamente per la sopravvivenza.

Un disastro? – Per molti aspetti sì, per i dirigenti… ma anche per quei tanti italiani che hanno osservato inermi ai disastrosi risultati generati dai tanti errori commessi in questi ultimi anni.

In Sardegna, dopo il mega flop della tanto decantata Buona Sanità, che ha seriamente messo in ginocchio tutti, anche i consiglieri di centrosinistra – recentemente – non hanno risparmiato l’azione politica di Arru e Pigliaru che, di fatto, sono stati sfiduciati nella sostanza.

E a La Maddalena, non possiamo dimenticarlo, dopo dieci anni di amministrazione Comiti, la popolazione non ne poteva più.

Hanno cominciato a brindare con lo champagne spingendo fortemente la cacciata della Marina USA e il ridimensionamento della nostra Marina Militare e – addirittura, agevolando anche la chiusura del Club Med, per dare spazio alla fantasiosa “riconversione epocale”. Hanno persino pensato di abbattere l’Hotel Excelsior perdendo 500 mila euro, per poi continuare a buttare al vento una marea di denari pubblici sul nuovo “Teatro del Popolo Opera Pia”.

Ed ancora, hanno instaurato una guerra spietata contro l’Ente Parco di Giuseppe Bonanno, il cui nostro Sindaco Angelo Comiti, sempre appoggiato dal glorioso Soviet Supremo, ha fermamente rinnegato e respinto ogni forma di collaborazione, generando un palese blocco totale di tutto il territorio.

Ed ora cosa fa, il nostro ex Sindaco?… – Col buon principio della coerenza politica… si trova attualmente a svolgere – per caso – il ruolo di Consigliere all’interno dello stesso “inutile” Ente Parco.

Poi, (tralasciando il resto, per cui bisognerebbe scrive un gran libro di barzellette…) – si sono inventati il magnifico Servizio di Nettezza Urbana denominato “Maddalena Fatti Bella”, proprio con quella nuova ditta – Ciclat-Cogei, i cui risultati li abbiamo appena finiti di patire.

Ma il paradosso sinistroide, nonostante tutto, con grande faccia di cartone, continua: A denunciare ora un danno di immagine enorme per la nostra economia sempre più legata al turismo e a un disagio patito da tutti i maddalenini – e non – che pagano regolarmente la tassa sui rifiuti solidi urbani, ci ha pensato in questi giorni il Consigliere di minoranza del Partito Democratico Mauro Bittu il quale – dimenticandosi di “Maddalena fatti bella” e di tutte le belle imprese dell’amministrazione di cui ne faceva parte, (e che col tempo hanno incartato questo Paese…) – molto tranquillamente dice: …quello che sta accadendo in questi giorni a La Maddalena è un disastro annunciato da almeno sei mesi (NDR… e siamo sicuri solo da 6 mesi?) – al quale l’amministrazione Montella non ha saputo dare un adeguata risposta, nei tempi e nei modi dovuti, esponendoci al rischio del collasso igienico sanitario su tutto il territorio comunaleCrediamo, quindi, che l’assessore Cataldi che ha maldestramente gestito il problema ed è corresponsabile dell’attuale disastro debba trarre le dovute conseguenze e dimettersi”.

Ecco… questa – a mio avviso – è l’ennesima dimostrazione di una politica pressapochista e irreparabilmente distaccata dal popolo che ora – con grande faccia di cartone – pensa solo a cavalcare l’onda anomala della spazzatura, peraltro generata da loro stessi, e che – colto l’attimo della disgrazia – a tutti i costi pensa di riconquistare quel terreno ormai perduto – dimenticando i risultati delle ultime consultazioni nazionale dove – bisogna ricordarlo ancora – il Partito Democratico, che continua inutilmente a sblaterare ovunque, è stato completamente cancellato dalle menti degli Italiani e soprattutto dai Sardi.

Stessa sorte, non bisogna sottacerlo, si sta verificando anche per il Gran Cavaliere e la sua gloriosa Forza Italia, che a noi maddalenini, peraltro – tra G8 e chiusura dell’ex Arsenale Militare a favore della carissima Marcegaglia – ci ha letteralmente messo in ginocchio.

Insomma, una politica mal gestita che col tempo ha messo questo Paese nel grande parcheggio del dimenticatoio politico…

Tutti uguali… “Non c’è pace tra gli ulivi…”

(Alberto Tinteri – cittadino)

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