Pestato e ucciso sulla strada in Romania. Viveva da anni a Palau con la famiglia

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LA MADDALENA – Grigore Popescu, 41 anni, era sposato con una connazionale ed aveva una figlia di sei anni. Abitava a Palau e lavorava come manutentore in una villa di Porto Rafael. Giocava al pallone con l’Arzachena ed era molto conosciuto nel mondo del calcio gallurese.

Grig, che per gli amici sardi era considerato gallurese ed era ben voluto da tutti, la sera del 21 dicembre si trovava a pochi chilometri da Craiova, città rumena di circa 300mila abitanti. Secondo le notizie pubblicate dalla stampa rumena, si trovava in compagnia di alcuni amici e stava attraversando la strada quando ha avuto un diverbio con un automobilista di passaggio.

Quest’ultimo, l’aggressore 31enne successivamente identificato e poi arrestato, è sceso dall’auto scagliandosi sulla comitiva. Ne è scaturita una rissa e Popescu, colpito da un pugno, è caduto a terra. L’assalitore è subito risalito in macchina e si è dato alla fuga.

Il giovane Popescu è morto dopo una settimana di coma in un ospedale a Bucarest, e non è ancora chiaro se la conseguenza della morte si riconducibile alla caduta o al colpo ricevuto dal suo aggressore.

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