Presi d’assalto coste e agriturismo
.
Gite di Pasquetta soddisfacenti
.
CAGLIARI – (ANSA) – Un tempo a due facce per Pasquetta in Sardegna dove, bandita la pioggia, resta però il vento teso di maestrale.
Con il sud dell’Isola baciato dal sereno ed il nord con cielo velato e nuvoloso dalla Gallura all’Anglona.
Presi d’assalto, per la consueta gita, gli agriturismo ma anche tanti ristoranti lungo la costa. Molti i turisti che in città, da Cagliari ad Alghero, hanno scelto di trascorrere inoltre una giornata legata alla cultura con la visita a musei e siti archeologici.
Una festa di primavera con l’Isola più calda sulla fascia costiera orientale: dai 20 gradi di Olbia ai 21 di Orosei e San Teodoro, in aumento verso sud sino a Villasimius, che ha avuto un massimo di 26 gradi, secondo i dati dell’Ufficio Meteo dell’Aeronautica Militare. Cagliari ha segnato 24 gradi, mentre sulla costa occidentale Carloforte 18 e Alghero 20. Il vento è stato meno intenso al nord con punte nel meridione di 50 chilometri all’ora a Cagliari e di 60 a Teulada e Carloforte. Fra le mete non solo di stranieri e italiani, ma anche di tanti sardi, alcuni centri soprattutto collinari e montani dell’interno.
Molti gitanti hanno prenotato in aziende agrituristiche, ma anche i locali lungo la costa che hanno aperto non son stati delusi.
Traffico di auto intenso sulle principali direttrici che conducono alle località turistiche della Riviera del Corallo, Alghero, ma anche Costa Smeralda, Santa Teresa di Gallura e La Maddalena che, in serata, ha registrato qualche ingorgo sugli imbarchi di rientro per Palau, e nel sud preferita Carloforte, ma anche le case al mare di Pula e Villasimius.
Tanti, inoltre, gli escursionisti in Barbagia, in particolare a Tonara, per la caratteristica Sagra del torrone.
.
.
.
.
.
.
.
.