POLITICA

Regionali. 5mila le schede elettorali contestate. Proseguono le verifiche dei Tribunali

.

Rassegna Stampa

.

REDAZIONELa speranza del centrodestra di ribaltare il verdetto delle elezioni regionali è legata alle 5mila schede elettorali contestate. Con le ultime sezioni scrutinate, il vantaggio del Campo largo sarebbe infatti ridotto a 1.400 voti. E lo scrutinio definitivo delle 1.844 sezioni in Sardegna ancora non c’è. A sei giorni dall’inizio dello spoglio manca ancora la proclamazione degli eletti. Le commissioni circoscrizionali dei Tribunali stanno esaminando i verbali arrivati dalle sezioni già scrutinate, ma in ballo c’è soprattutto la chiusura dei dati dei 22 seggi mancanti.

Secondo le ultime notizie di stampa, il vantaggio della neo governatrice M5s Alessandra Todde sul candidato del centrodestra sconfitto Paolo Truzzu (FdI) si sta assottigliando: il dato sin’ora registrato sarebbe sceso a circa 1500 voti di differenza tra i due schieramenti, rispetto ai 2615 “ufficiali” di lunedì.

Sono ancora 22 le sezioni elettorali da scrutinare:

  • 4 a Sassari
  • 2 a Sorso
  • 3 a Sestu
  • 2 a Bonarcado
  • 3 a Luras
  • 2 a Musei
  • 2 a Serdiana
  • 2 a Silius
  • 1 a San Gavino Monreale
  • 1 a Villasor

Lo Staff della neoeletta, in attesa della proclamazione ufficiale, Alessandra Todde, dice che “il risultato non può essere ribaltato. La destra non potrà mai ribaltare il risultato“.

Nel frattempo, Andrea Nieddu, candidato non eletto di Fratelli d’Italia e sindaco di Berchidda in Gallura, ha presentato ieri negli uffici del Tribunale di Tempio Pausania, una richiesta di accesso agli atti: “Noi come candidati ne abbiamo dirittoha detto Nieddupossiamo esercitare la presa in visione degli atti di seggio. Per ora si tratta solo di una verifica, per capire ci siano delle incongruenze“. Adesso, non è escluso che anche altri candidati rimasti fuori possano avanzare questa richiesta. In Gallura le maggiori incertezze sul reale conteggio dei voti riguardano in particolare due sezioni su tre del Comune di Luras, i cui registri sono stati portati in Tribunale a Tempio e verranno poi spediti a Cagliari per essere ricontrollati.

Infine, la premier Giorgia Meloni da Toronto, fa sapere che «lo scarto si è assottigliato e le cose sono andate meno peggio di come sembrava. Aspettiamo il riconteggio poi vediamo cosa fare, mi pare che si stia assottigliando lo scarto, le cose sono andate meno peggio di come sembrava».

Dal centrodestra, fanno sapere che il divario invece sarebbe sceso a circa  600/800 voti di differenza. Quindi, l’esito emerso dal primo spoglio delle schede dopo la chiusura delle urne il 25 febbraio, che dava per vincente Alessandra Todde del Campo Largo, di circa 2.400 preferenze, fa sperare lo schieramento del centrodestra in un ribaltone.

.

.

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *