Rifiuti. Nuova inchiesta sulla Marina
L’Unione Sarda – Andrea Busia
Aperto un altro fascicolo dalla Procura per presunte irregolarità amministrative
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TEMPIO – È il procuratore Domenico Fiordalisi a coordinare, insieme al sostituto Ginevra Grilletti, la nuova inchiesta sulle presunte violazioni ambientali collegate allo smaltimento selvaggio dei rifiuti speciali, in un’area di La Maddalena, controllata dalla Marina Militare. Un’attività che da tempo viene condotta dai carabinieri del nucleo operativo ecologico.
Ora i pm hanno acquisito i contenuti del servizio giornalistico andato in onda lunedì scorso durante la trasmissione televisiva Mediaset Le Iene.
Il giornalista Luigi Perazza ha intervistato un sottufficiale della marina militare che ha raccontato, senza mostrare il suo volto, alcuni retroscena delle presunte attività illegali di smaltimento di rifiuto di vario tipo, inerti – (olii usati – componenti di barche e automezzi), parte dei quali sarebbero stati già trovati dai militari del Noe in un terreno a ridosso del forte di Mariscuola La Maddalena.
In realtà, la procura di Tempio, e il Noe, erano già a conoscenza della presenza di una discarica abusiva, dove sarebbero state sotterrati i materiali, parte di mezzi militari e sostanze pericolose.
Ma il pm Grilletti sta anche indagando sulle procedure amministrative adottate per l’affidamento delle operazioni di smaltimento dei rifiuti trovati dai carabinieri.
I soldi sarebbero stati spesi per regolari attività di trasferimento e trattamento del materiale, ma i rifiuti invece sono sotto terra.
I militari del nucleo operativo ecologico lavorano sul caso da mesi e il blitz di qualche giorno fa alla Maddalena, con le ruspe dei vigili del fuoco a cercare rifiuti tossici, è il primo risultato di una lunga inchiesta… che prosegue senza sosta.
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