SEGNALAZIONI ED OPINIONI

Sanità. I picconatori di ferragosto

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LA MADDALENA – La riorganizzazione del percorso nascita proposta dall’ASSL di Olbia, dopo l’avvio H24 dell’elisoccorso HEMS (vedi delibera 983 del 11/08/2018) prevede che ” il presidio di emergenza-urgenza ostetrico-neonatale, istituito, dopo la chiusura del Punto nascita nel 2016,per far fronte a parti non differibili e ai parti cesarei urgenti, non è più presente al Paolo Merlo.

Non si potrà partorire sul suolo isolano neanche in questi casi.

Si è ancora in attesa che il Ministero della Sanità si esprima sulla deroga per il Punto Nascita!

Ma non è tutto!..

Mentre c’è ancora chi spera nella sua riapertura,  l’ASSL non prevede più la presenza pediatrica al Paolo Merlo, trasformando l’assistenza ospedaliera in assistenza ambulatoriale.

I ricoveri per piccoli pazienti isolani non più effettuati pur presente la guardia pediatrica, si sperava potessero avvenire in futuro grazie al riordino della rete Ospedaliera che prevede 3 posti letto per Pediatria presso il Paolo Merlo.

E invece che succede:

A settembre con frequenza bisettimanale verrà aperto l’ambulatorio di Follow-up per garantire l’assistenza pediatrica specialistica evitando così il disagio ai piccoli pazienti e ai familiari di recarsi ad Olbia.”

L’ASSL si pone il problema del viaggio solo per la visita e non pensa al disagio di una famiglia che per motivi di ricovero del figlio debba spostarsi ad Olbia e rimanere in loco per assistenza!

Si stenta a credere come la sensibilità possa variare da problema a problema.

Ma l’emergenza pediatrica chi la risolverà se in Ospedale non è più presente la guardia?

Ogni emergenza sembra demandata all’Elisoccorso!

In attesa dell’applicazione della tanto menzionata riforma approvata dal Parlamento Regionale, si continua nell’opera di smantellamento di strutture Ospedaliere che prima della riforma funzionavano e che la stessa, peraltro, prevede che funzionino.

Giancarlo Orioni

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