Siccità senza precedenti in Gallura
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Nuovo appello del Consorzio alla Regione: si catturi acqua a valle
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OLBIA – (ANSA) – Una “crisi idrica senza precedenti” che richiede un piano urgente di interventi per catturare l’acqua a valle. Il Consorzio di Bonifica della Gallura lancia l’ennesimo appello alla Regione per ottenere “risposte concrete” sulle tre proposte già indicate dal Consorzio come soluzione alla mancanza d’acqua nella diga del Liscia.
“Il primo intervento – spiega il presidente Marco Marrone – è il recupero delle acque reflue: attualmente gli impianti sono a norma e le opere sono collaudate, manca solo la certificazione che consentirebbe di usare i circa 6 mln di metri cubi d’acqua ora inutilizzati. Il secondo è l’intercettazione dell’acqua del rio Padrongianus nel comune di Olbia e l’ultimo riguarda l’intercettazione delle acque in località Monte Tova sul fiume Liscia nell’area di Arzachena”. Otre alla scarsità di piogge e alle alte temperature del periodo autunno-inverno, il problema principale del territorio gallurese – argomenta il Consorzio – è la presenza di un solo bacino di raccolta, la diga del Liscia“.
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