HOME

Terrorismo. Blitz della Polizia a Olbia

ANSA

banner_polizia_olbai

Perquisite abitazioni di siriani e pakistani nel centro storico

.

OLBIA – Nella mattinata e nel pomeriggio di ieri, agenti della Digos di Sassari e del commissariato di Polizia di Olbia hanno eseguito una serie di perquisizioni in una decina di abitazioni del centro storico, utilizzate da cittadini extracomunitari, in particolare di origine siriana e pachistana. Nulla è trapelato sulla natura e sull’esito degli accertamenti, ma non è escluso che l’operazione della Polizia rientri in quelle in corso su tutto il territorio nazionale per smantellare eventuali cellule del terrorismo islamico.

Olbia è considerata una città sensibile, da tenere sotto stretta sorveglianza. Nell’aprile scorso, infatti, la Polizia di Stato ha smantellato una presunta cellula di Al Qaeda con base operativa a Olbia e diramazioni in diverse città italiane. Il processo agli 11 arrestati nel blitz di primavera si aprirà il 17 dicembre prossimo davanti alla Corte d’assise di Sassari. Il gruppo di presunti terroristi avrebbe organizzato una serie di sanguinosi attentati in Pakistan e progettava di colpire anche obiettivi in Italia.

La Cassazione ha confermato in questi giorni la detenzione in carcere del principale imputato, Sultan Wali Khan, 39 anni, capo della comunità pakistana di Olbia, accusato di far parte della cellula operante in Sardegna, da dove secondo l’accusa avrebbe tra l’altro organizzato un attentato terroristico avvenuto a Peshawar, in Pakistan, il 28 ottobre 2009, con oltre cento morti. Khan, assieme agli altri, è indagato per l’organizzazione dell’attacco, per la costituzione di un gruppo terroristico “espressione di fondamentalismo religioso” e per aver favorito l’immigrazione clandestina dal Pakistan. L’uomo, ha motivato la Cassazione, deve restare in carcere perchè socialmente pericoloso e potrebbe fuggire.

.

.

.

.

.

.

.