POLITICA

Troppi proclami e la Città soffre ancora…

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Il Cannone c’è… e le sparano bene!

 

LA MADDALENA – Ad intervenire con un post pubblicato su Facebook, sull’ennesimo proclamo dell’amministrazione Montella oggi pubblicato da La Nuova Sardegna, è il consigliere di minoranza Roberto Zanchetta che, ormai stufo dall’inerzia di questo brutto sistema, dice: “Ne abbiamo le scatole piene di sentir parlare di lavori portati avanti in silenzio, di alta diplomazia, di accordi tessuti nelle stanze alte del comando… Francamente di queste autocelebrazioni ne siamo stanchi. La riapertura dei corsi VFP1 presso la Scuola Sottufficiali M.M. di La Maddalena è una notizia vecchia, annunciata qualche mese fa dal Presidente Pigliaru in occasione di un suo incontro con la ministra Pinotti.

Gli artigiani, gli imprenditori, gli operatori dei vari settori, la collettività tutta insomma, attende un riordino, un riassetto del territorio e soprattutto vorrebbe sapere quale strategia e quali prospettive per il futuro… oppure pensiamo di continuare ad andare avanti alla giornata, sperando che qualcosa miracolosamente possa cambiare?”

Perchè, invece di fare comunicati di facciatacontinua Roberto Zanchetta –  non si preoccupano di capire come mai abbiamo nuovamente molte vie al buio; come mai la gente è costretta a comprarsi i sacconi per la raccolta rifiuti (che non vengono più distribuiti da tanti mesi) e perchè non si preoccupano della disinfestazione, fatta malissimo a marzo quando ancora le temperature erano invernali – ed ancora –  perchè non vedono i marciapiedi invasi dalle erbacce e perchè non si accorgono che la Biglietteria Delcomar è da terzo mondo dove la gente, adesso, fa la fila al sole, d’inverno continuerà a farla sotto la pioggia… Allora, io dico: va bene tutto, va bene gonfiarsi il petto per aver acquistato due nuove auto per i Vigili Urbani, adesso abbiamo più auto che vigili, grandi foto per cerimonie e festeggiamenti vari, bene tutto bene… ma, stringendo, la sostanza dov’è?… l’Isola avrebbe bisogno di un sano e serio intervento, di un riordino, di un riassetto, lo attende da anni ma, purtroppo, nulla si muove, ancora!”

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